Cristiano Ronaldo è la “star” di Instagram; la piattaforma introduce novità per favorire i creator
In base all’analisi della società britannica Hooper HQ, il budget destinato a ogni post sponsorizzato dal calciatore portoghese, oggi in forza al team inglese del Manchester United, sarebbe pari a 1,6 milioni di dollari, facendo passare CR7 dal terzo posto in classifica al primo, scalzando dal trono l’attore Dwayne “The Rock” Johnson
CR7
Cristiano Ronaldo conquista per la prima vola il trono nella classifica delle celebrità più pagate su Instagram, secondo l’elaborazione sviluppata da Hopper HQ, sigla britannica con migliaia di clienti in oltre 55 paesi che sviluppa strumenti di pianificazione e pianificazione dedicati alla piattaforma, uno degli scheduling tool più usati nel marketing. Dunque, in base all’analisi della Hooper, il budget destinato a ogni post sponsorizzato dal calciatore portoghese, oggi in forza al team inglese del Manchester United, sarebbe pari a 1,6 milioni di dollari, facendo passare, così, CR7 dal terzo posto in classifica al primo, scalzando dal trono Dwayne “The Rock” Johnson. L’attore era il più pagato del 2020 e nonostante il secondo posto attuale non ha comunque perduto valore in termini economici. “The Rock, infatti, ha visto il suo guadagno crescere nell’ultimo anno di 500 mila dollari per singolo post, registrando una quotazione pari a 1,52 milioni di dollari. Al terzo posto si attesta, invece, Ariana Grande, che sale sul podio con 1,51 milioni di dollari per post, nonostante l’artista non abbia potuto esprimersi in concerti live nell’ultimo periodo.
Un piano di rafforzamento
Intanto, per quanto riguarda il fronte evolutivo di Instagram in termini di mercato, la piattaforma ha anticipato un intensivo planning di rafforzamento della propria offerta, dalle nuove funzionalità per i creatori di contenuti al maggiore controllo sulla privacy degli utenti, soprattutto i più giovani. Di questa fase di ulteriore sviluppo ha parlato di recente anche Adam Mosseri, a capo del social network del gruppo Meta, già Facebook. Il focus, quindi, resta sui video, tipologia di post su cui Instagram ha puntato molto nell'ultimo biennio, anche per fronteggiare l’offensiva delle app concorrenti, tra cui TikTok, che sui video brevi ha fondato parte del suo successo. Mosseri ha annunciato che nel 2022 Instagram porterà la durata delle Stories da 15 a 60 secondi, oltre a fare debuttare una serie di funzioni ereditate proprio dall’esperienza di TikTok, come i commenti nei Reel - mini filmati simili alle storie, ma ai quali l'app dedica un menu dedicato - e la sintesi vocale del testo per i video.
Il commento di Adam Mosseri
“Dovremo ripensare a cosa sia davvero Instagram, perché il mondo cambia velocemente e noi dobbiamo cambiare insieme a lui”, ha spiegato Mosseri, aggiungendo che nei prossimi mesi arriveranno maggiori opportunità di monetizzazione per i creatori di contenuti, così come una migliore gestione della privacy. Instagram, quindi, ha confermato che differenzierà la schermata “home”, che presenta una bacheca, gestita tramite un algoritmo, da quella “favorites”, dove saranno, invece, raccolti i post ordinati cronologicamente. In questi ultimi finiranno i contenuti di amici e contatti scelti in precedenza, mentre nella sezione “following” troveranno posto tutti gli account seguiti, nel solo ordine cronologico. Quest'ultima sezione finirà per diventare l'estremo opposto della home classica perché - come ha osservato lo stesso Mosseri - il feed “home”, ordinato, appunto, da un algoritmo, mischia continuamente i post pubblicati per mettere in risalto quelli che dovrebbero essere di maggiore importanza per gli iscritti. E sempre Mosseri ha sottolineato che la disponibilità completa delle funzionalità odierne richiederà un tempo non lungo, con il debutto previsto già nel prossimo febbraio.