Autore: Redazione
19/05/2020

Covid-19 e Toys: Carrera Toys punta tutto sul prossimo Natale

Il punto della situazione del country manager Oscar Cinelli, tra la crisi del trade tradizionale, un settore già indietro del 50%, stagioni saltate e il futuro con vista sotto l’albero di fine anno. In crescita il budget in rete

Covid-19 e Toys: Carrera Toys punta tutto sul prossimo Natale

Oscar Cinelli

Una vera e propria sciagura, sanitaria prima di tutto, ma con ripercussioni drammatiche anche nel post emergenza, la cui temporalità è tutta da accertare e misurare. Chissà che lo spavento, i timori, il cambio improvviso e radicale vissuti in questo periodo non riescano a sollecitare di contro la fantasia. Giochi a tema nel mercato dei Toys? Un modo per dare una prima spallata alle difficoltà. Nel mentre c’è però da sistemare un mercato che nel breve volgere di 70 giorni ha visto capovolte certezze, programmazioni, intere stagioni. Abbiamo chiesto un parere a Oscar Cinelli, country manager di Carrera Toys.

C’è chi ha pensato che lo stare in casa abbia favorito il tempo libero e quindi, di conseguenza, abbia spinto determinati settori, come quello dei Toys. È vero?

Non direi. Tutti i nostri clienti offline sono chiusi, il lockdown ha messo in crisi il trade tradizionale, che è la base del nostro fatturato. Nel comparto marketing abbiamo analizzato la situazione, studiando le statistiche di altri Paesi dove prima della chiusura c’è stata la corsa a comprare giochi da tavolo, puzzle e gli educativi. Questo tipo di atteggiamento si è presentato anche in Italia, ma non ha determinato una crescita del mercato, anzi, gli ultimi dati hanno rilevato un settore che a marzo risultava sotto il 50%.

E quindi, avrete potenziato il web? Come si sta comportando il vostro ecommerce?

Molti clienti si sono attrezzati per le vendite web o per fare servizio a domicilio. Questa situazione sciagurata ha spinto alcuni di loro a trovare formule alternative al negozio fisico, che probabilmente rimarranno come beneficio alla ripresa dei lavori. Il nostro è però un sito che come priorità ha quella di comunicare il brand e dare informazioni sui nostri prodotti e le nostre iniziative, la vendita diretta è un obiettivo secondario, non vogliamo fare concorrenza ai nostri negozianti in rete e non solo.

Il cambiamento è stato improvviso, l'accento l'avete posto su quali elementi?

Nei momenti di crisi i giochi tradizionali in genere traggono un beneficio. Il nostro focus è sempre quello di abbinare a un gioco tradizionale, come la pista, delle licenze top, come Nintendo Mario Kart, Disney Cars, Ferrari, ecc. In più da un paio d’anni stiamo crescendo tantissimo nella categoria dei radiocomandi, dove ci stiamo imponendo grazie alla qualità dei nostri prodotti.

L’emergenza deve aver creato non pochi problemi alla comunicazione: come vi state comportando?

I nostri periodi tradizionali di comunicazione sono la Pasqua, l’estate e il Natale. La Pasqua è saltata, l’estate ancora è incerta in quanto non sappiamo come si presenterà dal punto di vista del commercio, per questo motivo abbiamo potenziato ancora di più la campagna dedicata al Natale.

Come si riverbera il tutto sulle vostre strategie pubblicitarie?

Per assurdo, la campagna natalizia sarà ancora più forte. Confermiamo come aree di investimento chiave la tv e l’online, sul quale spenderemo il 50% in più rispetto all’anno scorso. 

Il budget in comunicazione è quindi cambiato?

Il budget totale non è cambiato, anzi, come dicevo prima, è al momento tutto concentrato sulla campagna del Natale, che sarà per noi il momento più importante dell’anno.

I vostri partner in comunicazione: c'è qualche cambio?

Noi lavoriamo con tutti i canali satellitari in chiaro. Al momento dobbiamo ancora stabilire precisamente la pianificazione. Per quanto riguarda l’online la nostra agenzia di fiducia è X-Channel, coi quali stiamo già collaborando, potenziando anche con nuovi canali.