Conversion e Jameson celebrano il Saint Patrick’s Day con il lancio di James Bot
Un’operazione originale, nata con il nobile obiettivo di sensibilizzare le persone sul consumo responsabile di bevande alcoliche, a cominciare proprio dal whiskey, attraverso un chatbot

Conversion, la prima omnichannel agency italiana, ha affiancato Jameson Irish Whiskey per una nuova operazione in una giornata molto importante: il St. Patrick’s Day. Un progetto speciale che ha trasformato la classica chatbot, da strumento di servizio a campagna sociale, con l’obiettivo di sensibilizzare le persone sul consumo responsabile di bevande alcoliche, a cominciare proprio dal whiskey. Il 17 marzo 2018 è nato così James Bot, il primo chatbot dedicato all’Irlanda e alla sua festa più famosa. Le persone sono state invitate a contattare James Bot sulla pagina Facebook ufficiale di Jameson Whiskey, per fare domande (anche strane e bizzarre) sulla cultura irlandese. Le conversazioni però, piano piano, prendevano una piega inaspettata: con la scusa dei continui brindisi per festeggiare, James Bot iniziava a parlare in modo strano, senza senso e senza logica. Un atteggiamento tipico di chi è ubriaco. Dopo l’iniziale stupore degli utenti, arrivava il messaggio finale: “Con un bicchiere di troppo anche un’intelligenza artificiale può trasformarsi in stupidità reale. Bevi Jameson responsabilmente”. Dietro al finto chatbot c’è stato il lavoro dell’agenzia e di alcuni ragazzi della palestra pre-master di Laboratoriominiera (Master in Art Direction & Copywriting del Politecnico di Milano, POLI.design.studenti).