Autore: Redazione
22/03/2022

Control dà “Spazio alle confessioni” delle persone con sindrome di Down. Firma Together

Il brand protagonista di un progetto, andato in onda sui social negli scorsi giorni, che comprende attività di digital print, storie conversazionali e approfondimenti sul sito del brand

Control dà “Spazio alle confessioni” delle persone con sindrome di Down. Firma Together

Un obiettivo: promuovere il diritto delle persone con sindrome di Down di vivere una relazione sentimentale, una vita sessuale indipendente e di ricevere informazioni corrette e accessibili per godere appieno di una sana e libera sessualità. Il cambiamento che va affrontato è culturale e coinvolge prima di tutto i familiari e gli operatori, poi le istituzioni e la società. Le persone con sindrome di Down sono spesso considerate degli "eterni bambini”, e, come tali, sono protetti o tenuti lontani da tutto ciò che ha a che fare con l'età adulta, compresa la sessualità. Ma hanno gli stessi bisogni di chiunque altro e hanno lo stesso diritto di vivere una vita sessuale e amorosa indipendente. Control, insieme alla sua agenzia Together, continua a rompere i taboo sul sesso e lancia la campagna social “Spazio alle confessioni” perché dire le cose come stanno, ma soprattutto dare spazio a tutte le voci di chi può raccontare e condividere le proprie storie. “Spazio alle confessioni” è un format che prende forme sempre diverse, diventando “Spazio alla prima volta”, “Spazio alla protezione” e così via. La campagna, andata in onda sui canali social, ha dato spazio alle storie vere dei ragazzi con sindrome di Down. Un progetto che rappresenta anche un’attività di digital print e di stories conversazionali utile per interrogare la community di Control sulla relazione tra sesso e disabilità, ma anche uno spazio d’approfondimento sul sito del brand con un articolo della scrittrice Marina Cuollo: “Alla fine, che sia in due, più o fai-da-te, l’unica cosa che vale davvero la pena sapere è che il sesso è uno dei piaceri della vita. E anche se a volte noi persone disabili siamo strutturate come un’opera surrealista, abbiamo tutte le carte in regola per fare all’amore come tutti. Ma soprattutto ci piace farlo, come tutti”, scrive Marina nel suo articolo.

Credits

Agency: Together

Chief Strategy & Creative Officer: Fabio Padoan

Creative Director: Valentina Barone

Senior Art Director & Supervisor: Francesco Iacobacci

Copywriter: Linda Codognesi

Motion Designer: Valentina Redivo

Junior Video Editor: Eleonora Caminiti, Riccardo Galli

Media Lead: Michele Baldari

Creative Media Strategist: Adriano Esposto

Junior Community Gardening: Amelie Giordano

Account Director: Giada De Giovanni

Junior Account Executive: Elisa Mauri