Autore: Redazione
19/12/2025

Cofidis con Invibes e Digital Angels per la sostenibilità con una campagna digital carbon-neutral

Un modello media evoluto, basato su misurazione trasparente delle emissioni, ottimizzazione continua e riduzione degli sprechi

Cofidis con Invibes e Digital Angels per la sostenibilità con una campagna digital carbon-neutral

La sostenibilità ambientale sta assumendo un ruolo sempre più centrale anche nelle strategie di comunicazione dei brand. In questo contesto si inserisce una campagna digital certificata carbon-neutral, nata dalla collaborazione tra Invibes Advertising, Cofidis e Digital Angels, che dimostra come responsabilità ambientale e performance possano procedere nella stessa direzione senza compromessi sui risultati. l progetto si basa su un modello media capace di ridurre l’impatto ambientale delle attività online, mantenendo elevati standard di qualità, attenzione e coinvolgimento. Un approccio che risponde a una crescente sensibilità del mercato e dei consumatori, sempre più attenti alle scelte responsabili dei brand anche in ambito digitale.

Un modello basato su dati e certificazione

La compensazione delle emissioni di CO₂ generate dalla campagna è avvenuta attraverso il programma proprietario di Invibes Advertising, sviluppato in collaborazione con ONF e validato da ESG Score. Il sistema integra la misurazione puntuale delle emissioni, la trasparenza sui dati e la certificazione dei processi, offrendo ai brand un percorso strutturato e verificabile verso il carbon-neutral. Il modello consente di quantificare l’impatto ambientale delle attività media e di compensarlo tramite progetti di riforestazione certificati, trasformando la sostenibilità in un elemento concreto della pianificazione pubblicitaria. L’approccio non si limita alla compensazione, ma punta anche alla riduzione delle emissioni attraverso una maggiore efficienza delle attivazioni.

Ottimizzazione continua

Il piano media ha previsto l’utilizzo dei formati in-feed contestuali di Invibes, inseriti direttamente all’interno dei contenuti editoriali. Una scelta strategica pensata per massimizzare attenzione, visibilità e coinvolgimento, migliorando la qualità del contatto con l’utente e riducendo al tempo stesso le dispersioni. Grazie a un processo di ottimizzazione continua, la campagna ha registrato performance nettamente superiori ai benchmark di riferimento in termini di viewability, VTR ed engagement. La riduzione degli sprechi media ha contribuito anche a contenere le emissioni associate, dimostrando come il miglioramento delle performance possa andare di pari passo con l’efficienza energetica. Simone Casarin, head of sales Italy di Invibes Advertising, commenta: “Il tema della sostenibilità sta diventando centrale anche nelle strategie di comunicazione dei brand, e poter offrire un percorso realmente carbon-neutral rappresenta oggi un valore aggiuntivo concreto. Con questo progetto abbiamo dimostrato che responsabilità e performance possono procedere nella stessa direzione: trasparenza sui dati, KPI sopra benchmark e un’esperienza utente di qualità restano compatibili con un approccio più consapevole all’advertising digitale. È questa la direzione verso cui vogliamo continuare a spingere il mercato”. Dal lato azienda, Cofidis conferma la centralità della sostenibilità nel proprio percorso strategico, estendendo questo impegno anche alla comunicazione digitale: “La sostenibilità non è per noi un’iniziativa accessoria, ma una visione del nostro modo di fare impresa” afferma Marta Monti, responsabile digital & brand. “Portare questo impegno anche nel marketing digital, insieme a partner come Digital Angels e Invibes, significa dimostrare che ogni scelta può avere un impatto positivo. 

Sostenibilità nel lungo periodo

Avere performance eccellenti con un approccio carbon-neutral ci conferma che è possibile comunicare in modo efficace rispettando l’ambiente e le persone: una direzione su cui continueremo a investire”. Anche Digital Angels sottolinea il valore strategico dell’iniziativa: “Questa campagna dimostra concretamente quanto sostenibilità e performance possano convivere all’interno della stessa strategia - dichiara Marta Mezzapelle, media planner -. La collaborazione tra tutti gli attori coinvolti ha permesso di costruire un approccio capace di massimizzare i risultati e ridurre gli sprechi, migliorando la qualità del contatto. Attenzione all’ambiente e attenzione ai KPI non sono in contrapposizione: con la giusta integrazione tra strategia, creatività e tecnologia diventano fattori che amplificano il valore della comunicazione”. Il caso rappresenta un esempio concreto di come la comunicazione digitale possa evolvere verso modelli più maturi e sostenibili, senza sacrificare la competitività delle performance né la qualità dell’esperienza utente. Un percorso che dimostra come l’advertising possa generare valore non solo per i brand, ma anche per l’ambiente.