Autore: Redazione
18/05/2016

Circa l’85% dei video su Facebook viene visualizzato senza audio

Questa modalità di fruizione dei filmati è diventata quasi un modello standard che sia editori sia agenzie e inserzionisti sono ben contenti di utilizzare perché sta restituendo buoni risultati

Circa l’85% dei video su Facebook viene visualizzato senza audio

Sono miliardi i video che Facebook ospita ogni giorno sulla propria piattaforma, compresi quelli Live introdotti recentemente (http://www.dailyonline.it/arrivano-i-video-live-su-facebook/). Ma quello che si sta verificando sembra quasi un paradosso: la maggior parte dei video, circa l’85% del totale, sono fruiti in silenzio senza mai accendere l’audio. Ad affermarlo sono i publisher che riportano l’esempio di Mic, sito di news frequentato soprattutto da millennial: tra i suoi contenuti video, che superano abbondantemente le 150 milioni visualizzazioni mensili, l’85% di questi viene visto in modalità muta. Sembra quasi di essere di fronte a un ritorno al passato, ai primi anni del ‘900 quando a dominare la scena comunicativa era il cinema muto di Charlie Chaplin. La notizia non dovrebbe comunque sorprendere, in particolare gli esperti del settore, per il fatto che è stata la stessa società di Menlo Park ad aver costruito un ecosistema video sui generis, tale da non richiedere all’utente di alzare il volume alla vista del video. E contestualmente gli editori hanno accettato questa soluzione di buon grado, fin dal principio. Sono stati, infatti, realizzati sempre più filmati non troppo lunghi e con descrizioni testuali di ciò che appariva sullo schermo o comunque di didascalie alle immagini che si susseguivano. L’intento era appunto quello di far si che la fruizione dei video fosse sempre più facile e immediata, e che non richiedesse la necessità di accendere il volume. L’esperienza di Mec North America Se in un certo senso gli editori hanno dovuto adattarsi alle modalità proposte dalla piattaforma di Mark Zuckerberg, dall’altro lato sono stati ben contenti di farlo perché quetso formato sta funzionando bene e perciò publisher continueranno a realizzare questi tipi di contenuti. Una testimonianza importante arriva da Mec Nord America: l’85%-90% dei suoi video brandend content è un cosiddetto silent video e questo non implica che i consumatori siano meno ingaggiati, anzi. Secondo uno studio condotto internamente dall’agenzia, infatti, è stato dimostrato che la brand awarness e le intenzioni di acquisto non vengono influenzate in nessun caso dal fatto che l’utente guardi il video con l’audio accesso o meno, come ha affermato Noah Mallin, capo dei social dell’agenzia.