Autore: Redazione
07/03/2018

Ceres e Bcube combattono l’astensionismo una birra alla volta

Un video documenta l’operazione, annunciata su stampa domenica scorsa sui principali quotidiani nazionali

Ceres e Bcube combattono l’astensionismo una birra alla volta

Cinque anni dopo una delle sue campagne più celebri, che invitava gli italiani a votare da sobri (“non come le altre volte”), Ceres e Bcube tornano a combattere l’astensionismo con un appello che questa volta trova riscontro in un’azione concreta: una birra offerta a chi ha vinto l’indecisione e si è recato al seggio. Nella giornata di domenica, infatti, chi si presentava con la tessera elettorale timbrata in uno dei bar convenzionati su tutto il territorio nazionale poteva richiedere una Ceres gratuita. Campagna integrata L’iniziativa, a metà tra goliardia e responsabilità sociale nello stile del brand, fa parte di una campagna integrata, completata da un posting plan dedicato, da un video che documenta l’operazione e da un annuncio stampa, uscito domenica sui principali quotidiani nazionali, il cui titolo recitava: “È come al bar. Se lasci scegliere gli altri poi non dire che non ti piace”. Oltre ad aver accolto con una birra al bar centinaia di elettori, Ceres ha compiuto un altro piccolo miracolo, riuscendo a “convertire” un astensionista convinto e portandolo al seggio. La storia è stata raccontata nel video pubblicato sui social ieri. I credits: Direzione creativa esecutiva: Andrea Stanich Senior art director: Marie Poumeyrol Senior copywriter: Alessandro Miasi Produzione: D.E.A. Production Centro media: Media Club