Autore: Redazione
19/01/2018

Casta Diva Group firmerà tre spot per Alibaba e ipotizza già una politica di dividendi

La casa di produzione di cui sono chief executive officer e presidente, rispettivamente, Andrea De Micheli e Luca Oddo, ha anche comunicato una serie di importanti novità sul fronte societario

Casta Diva Group firmerà tre spot per Alibaba e ipotizza già una politica di dividendi

Casta Diva Group si è aggiudicata, attraverso la propria branch sudafricana Casta Diva Cape Town, una commessa per la produzione di una campagna composta da tre spot pubblicitari per il Gruppo Alibaba attraverso Shanghai Red Horse Advertising Media, che è partner della joint venture Casta Diva China. I film saranno realizzati in SudAfrica e il valore complessivo del contratto siglato si aggira attorno ai 500.000 dollari. I temi della campagna Uno degli script tratta della storia della squadra kenyana di hockey, che dopo essersi duramente allenata nel polveroso e difficile territorio del Paese africano, riesce con grinta e determinazione a strappare un pass per le Olimpiadi. Un altro, invece, è basato sulla storia vera di Henry Pearce, atleta australiano che ha preso parte alle gare di canottaggio durante le Olimpiadi estive di Amsterdam 1928. Il terzo, più istituzionale, riguarda direttamente il Gruppo Alibaba come partner dei prossimi Giochi olimpici invernali che si terranno a PyeongChang, nel prossimo febbraio. Sempre più globale Il chief executive officer e il presidente di Casta Diva Group, Andrea De Micheli e Luca Oddo, hanno commentato così: “Siamo estremamente soddisfatti di aver raggiunto questa commessa che va a consolidare la nostra collaborazione con Red Horse e permette, da un lato, di allargare le nostre collaborazioni con nuovi clienti del calibro di Alibaba, e dall’altro di rafforzare la nostra presenza sul mercato cinese per favorire le nostre attività sui mercati internazionali”. Novità sul fronte societario A fine 2017 il CdA di Casta Diva Group ha deliberato alcune novità di natura societaria: creazione di un piano di stock granting in favore dei manager particolarmente meritevoli per il raggiungimento di obiettivi, semplificazione dell’organizzazione societaria, segnatamente in Turchia, nell’ambito della semplificazione, già in corso, della struttura di governance delle società controllate e approvazione del calendario degli eventi societari per quest’anno. Il CdA, inoltre, ha preso atto della possibilità di adottare una politica di distribuzione dei dividendi già a partire dal 2018, nei limiti di legge. In merito alla governance, la società prevede, a tendere, la responsabilizzazione di un AU, eventualmente affiancato da un direttore generale, per ogni società operativa e la concentrazione del CdA sui temi più strettamente strategici e di Gruppo. Il CdA ha delegato il Presidente Luca Oddo e il cfo Francesco Merone a riorganizzare la struttura societaria in Turchia tramite l’acquisizione del residuo 50% della controllata Zmedya e poi della cessione del 49% della controllata CDP Istanbul, mantenendo il 51%, al socio locale Enis Ozkul.