Carrefour e Publicis Groupe: la più grande alleanza nel retail media in Europa e America Latina

Il Gruppo Carrefour, leader nella distribuzione di generi alimentari, e Publicis Groupe annunciano l'intenzione di creare una joint-venture per affrontare il mercato in forte espansione dei media al dettaglio nell'Europa continentale e in America Latina. La joint venture sarà detenuta al 51% da Carrefour e al 49% da Publicis Groupe. L'avvio delle attività è previsto per la prima metà del 2023, subordinatamente alle consuete condizioni normative. I media al dettaglio sono il canale in più rapida crescita per la spesa media e stanno rivoluzionando le gerarchie dei media tradizionali. Entro i prossimi tre anni, si prevede che supererà la spesa pubblicitaria televisiva delle aziende statunitensi di beni di consumo confezionati. Nell'Europa continentale, i media al dettaglio stanno rapidamente guadagnando terreno e si prevede che il mercato indirizzabile supererà i 5 miliardi di euro entro il 2026, secondo le analisi interne e di IAB. Attraverso questa joint venture e in qualità di soci fondatori, Carrefour e Publicis Groupe faranno leva sulle loro posizioni di leadership nei rispettivi settori, con l'obiettivo di portare in Europa e in America Latina le stesse dimensioni e la stessa connettività che stanno consentendo il boom dei media al dettaglio negli Stati Uniti. Combinando le tecnologie avanzate di Publicis, "CitrusAd powered by Epsilon", con la conoscenza e l'esperienza di Carrefour Links nel settore dei media al dettaglio, questa nuova impresa costruirà un player mediatico completo che si rivolge all'intera catena del valore dei media al dettaglio. La tecnologia per la creazione di inventari e la condivisione di dati per gli esercenti si estenderà fino alla commercializzazione completa di soluzioni media e dati per gli inserzionisti, sostenute direttamente dalle transazioni degli esercenti, in Europa continentale, Brasile e Argentina. Questa joint venture ha l'ambizione di raccogliere numerosi nuovi clienti, di costruire una rete di inventari senza precedenti e di accelerare lo sviluppo dei media retail in Europa e in America Latina. L'obiettivo finale è quello di far aderire alla piattaforma tutte le aziende che dispongono di punti di contatto diretti con i clienti e di dati di prima parte, al fine di monetizzare i propri asset e collaborare con gli inserzionisti per costruire strategie di marketing più efficienti e incrementare il proprio business.

I commenti

Alexandre Bompard, presidente e amministratore delegato del Gruppo Carrefour, ha dichiarato: "Abbiamo capito molto presto che i nostri dati avevano un enorme potenziale di valore. Siamo stati uno dei primi retailer a lanciare i retail media. L'anno scorso abbiamo accelerato creando Carrefour Links. Oggi vogliamo andare oltre i limiti del nostro modello attuale. Creeremo un'alleanza con un esperto del settore, Publicis Groupe, per cambiare tre cose: in primo luogo, metteremo la tecnologia al centro del nostro modello, in secondo luogo, saliremo nella catena del valore, creando da soli soluzioni di retail media, e in terzo luogo, conquisteremo nuovi mercati, sia in Europa continentale sia in Brasile. Con questa alleanza, la nostra trasformazione digitale assume una nuova dimensione e ci permette di accedere a un nuovo mercato in forte crescita". Arthur Sadoun, presidente del consiglio di amministrazione di Publicis Groupe, ha aggiunto: "Dopo la rivoluzione dei media digitali negli anni 2000 e quella dei social media negli anni 2010, i media retail stanno rivoluzionando ancora una volta le gerarchie consolidate e aprendo nuove opportunità per i marketer. Finora, la frammentazione del mercato in Europa e America Latina ha reso difficile per i marchi sbloccare pienamente il suo potenziale. È per questo che oggi agiamo. Unendo le forze con Carrefour, un chiaro leader in questo settore in Europa e in America Latina, saremo in grado di fornire ai clienti una comprensione dei clienti senza pari e un accesso diretto alle inventory premium, quelle che generano i tassi di conversione e il Return-On-Ad-Spend più elevati per gli inserzionisti. Si tratta di una pietra miliare fondamentale per aiutare i marketer a riprendere il controllo delle loro relazioni con i clienti, ad accelerare la loro preparazione per un mondo senza cookie e a realizzare una strategia mediatica di successo".