Cannes promuove la parità: i lavori che riflettono discriminazioni di genere non saranno considerati

Promuovere la parità dei sessi anche nel mondo della pubblicità. È questo l’obiettivo degli organizzatori del Festival della creatività di Cannes, i quali hanno invitato i giurati, tra cui figura anche l’italiano Bruno Bertelli di Publicis Groupe, di non considerare i lavori che riflettono la discriminazione di genere. A riportare la notizia è AdAge, che ricorda come le nuove linee guida siano state redatte in un momento in cui non si parla solo degli stereotipi di genere negli spot, ma anche e soprattutto della situazione delle impiegate di sesso femminile nelle agenzie e società pubblicitarie. La decisione degli organizzatori è il risultato di una petizione avanzata da Madonna Badger, chief creative officer di Badger & Winters, circa un anno fa, i cui contenuti sono stati raccolti attorno all’hashtag #WomenNotObjects.