Call to action ai profili dei brand per Instagram

Lentamente ma inesorabilmente, Instagram si sta trasformando in una piattaforma direct-response per i brand. L’applicazione di proprietà Facebook sta lanciando una feature che collega gli annunci al profilo Instagram in modo che quando un utente fa clic su un annuncio del news feed, un banner si apre nella parte inferiore dello schermo. Il banner spinge le persone a compiere un’azione, come visitare un sito web o scaricare un’applicazione. Cliccando sul banner si raggiunge un sito web all’interno di Instagram. Secondo un rappresentante di Instagram, i cosiddetti “profile taps” saranno inclusi nel report dei click per gli inserzionisti ed estesi a livello internazionale. In una dichiarazione, Instagram ha detto, “Abbiamo scoperto che gli instagrammers toccano regolarmente il nome di una società su un annuncio per saperne di più. Ora, quando ciò accade, il pulsante di call to action porta dall’annuncio alla pagina del profilo della società per rendere più facile per le persone  scoprire un business a cui sono interessati”. La call to action è l’ultimo passo di Instagram nel trasformare l’applicazione mobile in un direct response channel per gli investitori dopo l’apertura della sua API lo scorso anno. Una crescita inarrestabile Nel mese di maggio, Instagram ha lanciato un formato di annunci simile ai promo di retargeting di Facebook che consente ai brand di mostrare annunci per gli articoli invenduti lasciati nei carrelli della spesa. Gli inserzionisti hanno caricato informazioni su circa 2,5 miliardi di prodotti nella piattaforma pubblicitaria di Facebook, e nei primi test, 440 milioni hanno visto i cosiddetti annunci dinamici. Instagram riferisce inoltre che più di 200.000 aziende ora fanno pubblicità ogni mese. Nel frattempo, Instagram continua a crescere con più di 400 milioni di utenti mensili attivi che trascorrono una media di 21 minuti sull’app ogni giorno, caricando 80 milioni di foto al giorno e “liking” 3,5 miliardi di foto e video al giorno. In risposta alla crescita, l’applicazione ha iniziato dalla settimana scorsa a lanciare il suo algoritmo a lungo atteso che riordina foto e video in base agli interessi dell’utente invece che cronologicamente, in modo simile a Facebook e Twitter.