Cairo Communication: nei primi nove mesi del 2020 ebitda positivo, in ottobre la raccolta di La7 è a +5%
Il Gruppo guidato da Urbano Cairo beneficia dei risultati in crescita dei terzo trimestre; i ricavi al 30 settembre si attestano a 697,1 milioni con un calo di oltre il 23% sul 2019
Urbano Cairo
Cairo Communication ha presentato i dati di bilancio relativi ai primi nove mesi del 2020, evidenziando la positività e la crescita di ebitda, ebit e risultato netto nel terzo trimestre grazie alle azioni per il sostegno dei ricavi e per il contenimento dei costi effettuate a seguito dell’emergenza da pandemia Covid-19. Nello specifico, da giugno a settembre il Gruppo editoriale guidato da Urbano Cairo, a fronte di ricavi per 238,5 milioni in calo del 10% rispetto al 2019 (265,1 milioni), ha registrato un ebitda di 24,6 milioni di euro, che si confronta con i 21,6 milioni del pari periodo 2019; l’ebit si colloca a 7,1 milioni contro i 3 milioni del 2019; e infine il risultato netto di pertinenza tornato in terreno positivo a quota 1,3 milioni contro i -0,7 dell’anno scorso.
Complessivamente, nei nove mesi il Gruppo ha generato ricavi per 697,1 milioni (contro 911,1 milioni nel 2019, -23,5%) con un ebitda di 36,2 milioni, che include oneri non ricorrenti pari a 5,8 milioni, e una riduzione dell’indebitamento finanziario netto consolidato di 34,7 milioni rispetto a fine 2019. La7 ha registrato uno share medio del 3,42% sul totale giorno e del 4,83% in prime time, e la raccolta pubblicitaria sui canali La7 e La7d ha registrato un trend del -7,8%, crescendo poi nel terzo trimestre di circa il 13% (+7,4% il mercato televisivo, dati Nielsen) rispetto allo stesso periodo del 2019. L’andamento positivo è stato confermato anche in ottobre (oltre +5%).
La Cairo Editore, cui fa capo il settore editoriale periodici, nonostante ricavi in calo ha realizzato nei nove mesi andamenti positivi rispetto a quelli del periodo analogo del 2019. Sul fronte digital, con un dato aggregato di oltre 30,6 milioni di utenti unici mensili medi (al netto delle duplicazioni) nel periodo gennaio-settembre 2020 (Audiweb Media View) sulle properties digitali di RCS e La7, il Gruppo si posiziona quinto media player digitale in Italia, preceduto solo dalle grandi piattaforme Google, Facebook, Amazon e Microsoft. Sempre nei nove mesi, l’ebit di gruppo si attesta a -18,1 milioni contro i 62,4 milioni del 2019. Escludendo gli oneri e proventi non ricorrenti il margine operativo lordo si attesterebbe a 42 milioni. Il risultato netto di pertinenza del Gruppo è pari a -11,4 milioni contro i 23,5 milioni nel periodo analogo del 2019.
Gli andamenti di La7
Nei primi nove mesi del 2020, canali La7 e La7d hanno generato una raccolta pubblicitaria di 95,2 milioni contro i 103,3 milioni nel 2019 (-7,8%), migliore di 7,5 punti percentuali rispetto al mercato pubblicitario televisivo (-15,3% dati Nielsen). A partire dal mese di giugno l’adv ha dato segni di ripresa poi confermati nel trimestre luglio-settembre una crescita di circa il 13%, contro il +7,4% del mercato. L’ andamento positivo si conferma in ottobre (+5%).
Confermati i buoni trend di ascolto: “Otto e Mezzo” 7,5% medio, il TgLa7 edizione delle 20 5,5%, “diMartedì” 6,1%, “Piazzapulita” 5,4%, “Propaganda Live” 5,6%, “Non è l’Arena” 6,9%, “Omnibus La7” 4,1%, “Coffee Break” 4,2%, “L’Aria che tira” 6%, “Tagadà” 3,8%, “In Onda” 5%, “Atlantide” 3,2%, “Eden un pianeta da salvare” 2,7%, le“maratone” di Enrico Mentana (11,6% di share la puntata Speciale Elezioni del 26/27 gennaio). Sul fronte web, i siti La7 (La7.it, TGla7.it, Sedanoallegro.it) e le app La7 e TGla7 hanno generato 6 milioni di utenti unici medi mensili nei primi nove mesi del 2020, più che raddoppiati rispetto al 2019 (2,9 milioni). Nel settore tv il Gruppo ha conseguito un ebitda negativo di 2,2 milioni (3,4 milioni nel 2019) e un ebit negativo 11,5 milioni (-5,1 milioni nel 2019).
La Cairo Editore
Il settore periodici Cairo Editore chiude i nove mesi 2020 con ricavi a quota 69,8 milioni di euro contro il 76,3 milioni del 2019. Ciononostante ebitda ed ebit e sono pari rispettivamente a 5,5 milioni e 4,2 milioni, in crescita in confronto ai 5,3 milioni e 3,8 milioni nel 2019. Con circa 1,2 milioni di copie medie vendute nel periodo gennaio-settembre 2020 (dati ADS), il Gruppo si conferma il primo editore per copie di settimanali vendute in edicola, con una quota di mercato di circa il 30%. Considerando anche il venduto medio delle testate non rilevate da ADS, tra le quali le vendite di Enigmistica Più e di Enigmistica Mia, le copie medie vendute sono circa 1,5 milioni.
Previsioni per i prossimi mesi
Il contenimento dei contagi da marzo a settembre ha determinato un miglioramento si è manifestato a livello economico e sulle attività del Gruppo. Nel terzo trimestre, grazie alle azioni a sostegno dei ricavi e di controllo dei costi, il Gruppo è riuscito a conseguire mol, risultato operativo e risultato netto in crescita. Ma da ottobre in Italia si registra una recrudescenza della pandemia da Covid-19 che ha indotto il Governo a reintrodurre nuove restrizioni. Il Gruppo ritiene di disporre di leve gestionali adeguate per contrastare gli effetti dell’emergenza e confermare l’obiettivo di conseguire nel secondo semestre 2020 livelli di margini in linea con quelli realizzati nel pari periodo 2019.