Buzzoole acquisisce Mare Media e lancia Creatoor, primo acceleratore italiano per streamer e creator

Buzzoole, martech agency specializzata in servizi e tecnologie per l’influencer marketing, annuncia l’acquisizione di Mare Media, primo MCN di TikTok Live in Italia e influencer agency, per dare vita a Creatoor, la nuova realtà specializzata nella crescita di streamer e creator, per opportunità di professionalizzazione, notorietà e monetizzazione. Creatoor si è già focalizzata sul live streaming, un settore che ha previsioni di crescita nei prossimi dieci anni doppie rispetto al mercato dell’influencer marketing. Le opportunità per i creator si ampliano quindi verso ulteriori e promettenti orizzonti della Creator Economy. La NewCo, proprio grazie all’esperienza maturata su TikTok Live, sta già seguendo oltre 700 creator nello sviluppo del proprio potenziale, per offrire loro gli strumenti e le strategie per migliorare ogni aspetto legato alla valorizzazione del proprio talento: dalla capacità di creare coinvolgimento alla costruzione di un pubblico ampio e fidelizzato, aprendo loro le porte verso opportunità di monetizzazione, sia tramite le fonti native delle piattaforme, sia attraverso brand collabs con marchi nazionali e internazionali. Buzzoole e Mare Media, entrambe premiate da TikTok Live come agenzie partner italiane che si stanno distinguendo nel panorama europeo, offrono con Creatoor un programma esclusivo e totalmente gratuito ai talent affiliati, grazie al quale possono sfruttare al massimo il proprio potenziale. In Italia, la nuova realtà intercetta un forte interesse non solo nei grandi centri, quali Milano e Roma, ma anche all’interno di periferie e piccoli centri, specie del sud Italia dove esiste un enorme potenziale di talenti. Per tale motivo, i primi innovativi studios di Creatoor sono partiti da Napoli e hanno progettato uno spazio innovativo per favorire creatività e produttività, con tutti gli strumenti necessari a supporto. “L’acquisizione soddisfa il nostro obiettivo è ampliare le opportunità per Mare Media e per tutti i creator che fanno parte del nostro ecosistema. L’integrazione con Buzzoole e il lancio di Creatoor ci permetteranno di accelerare il potenziale creativo e professionale dei talent, per offrire strumenti innovativi e supporto su misura, così da poter affrontare nuove sfide e raggiungere traguardi ancora più ambiziosi - aggiunge Arcangelo Caiazzo, CEO di Mare Media e co-founder di Creatoor -. Siamo entusiasti delle nuove possibilità che si apriranno anche per il nostro team, che avrà un ruolo centrale nel contribuire alla crescita e all’evoluzione di Creatoor, accedendo a nuove risorse e opportunità di sviluppo professionale”. Per entrare a far parte della community di Creatoor, è possibile candidarsi tramite il sito web https://creatoor.live.

In appoggio alle aspirazioni del sud Italia 

di Silvia Antonini

«A livello globale il mercato del live streaming vale due volte quello dell’influencer marketing e cresce a velocità doppia. L’operazione segna un passo fondamentale per il rinnovamento e la crescita di Buzzoole, realtà che da oltre dieci anni porta sul mercato innovazione e visione. Con l’acquisizione di Mare Media e la costituzione di Creatoor, siamo in grado di offrire a brand e talenti una visione completa delle opportunità da cogliere - spiega Gianluca Perrelli, CEO di Buzzoole e co-founder di Creatoor -. Grazie ai nostri studios e alle numerose opportunità di formazione, i creator possono sviluppare le proprie competenze e raggiungere un pubblico sempre più ampio e fidelizzato. L’Asia è all’avanguardia nel mercato, con un ecosistema maturo e sofisticato, mentre in Italia cresce il bisogno di agenzie specializzate, e noi, con Creatoor, vogliamo portare questo modello di successo, adattandolo alle specificità del nostro territorio. Abbiamo capito che la professione del creator e influencer è molto aspirazionale, nei grandi centri ci sono le talent agency, nel sud Italia ancora questa cultura non è diffusa, perciò andiamo a cercare i futuri protagonisti tra utenti dei social che non hanno ancora pensato di sviluppare in senso professionale le loro attività sulle piattaforme, magari non hanno nemmeno un canale”. La società nel 2024 dovrebbe raggiungere un giro d’affari di cinque milioni, esclusa la nuova attività in lancio.