Autore: Redazione
16/01/2020

Il branded content di Fanpage.it porta il tema delle discriminazioni razziali nell’agenda setting degli italiani

La testata di Ciaopeople ha realizzato due branded video per promuovere il messaggio di CEFA Onlus #sonofattituoi registrando oltre 14.5 milioni di visualizzazioni

Il branded content di Fanpage.it porta il tema delle discriminazioni razziali nell’agenda setting degli italiani

In seguito al bando promosso dall'agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo nell'ambito della strategia chiamata “Educazione alla Cittadinanza Globale”, l’organizzazione non governativa CEFA ha scelto Fanpage.it con l’obiettivo di sensibilizzare gli italiani, spingendoli a una riflessione contro stereotipi e pregiudizi e stimolando la cittadinanza attiva sui temi di inclusione sociale e discriminazione. La collaborazione ha visto la produzione di due branded content che in breve tempo sono diventati virali, toccando le corde emozionali dei lettori della testata e spingendoli ad una riflessione sui propri bias cognitivi.

Dibattito aperto

I due video, che fanno parte della campagna di comunicazione #sonofattituoi di CEFA Onlus, sono stati distribuiti su Fanpage.it e sui canali social della testata, registrando complessivamente oltre 14.5 milioni di visualizzazioni e 400mila interazioni. Il primo branded content ideato e prodotto dai Ciaopeople Studios - “La provocazione di un recinto in spiaggia per soli migranti” - è stato lanciato nel mese di settembre e ha raggiunto 6.2 milioni di visualizzazioni, aprendo il dibattito sulle discriminazioni razziali e su quanto possiamo fare nella quotidianità per prendere parola sul tema, difendendo le minoranze.

Toni provocatori

Dopo il successo virale del primo video, CEFA Onlus ha dato la parola - con un tono volutamente provocatorio - direttamente a persone discriminate, minoranze escluse e vittime di stereotipi, con un secondo branded content dal titolo “Contro ogni discriminazione”. Nelle parole delle persone discriminate le frasi ricorrenti sulla bocca di chi discrimina. Il contenuto ha toccato le corde degli italiani a tal punto da ottenere non solo migliaia di condivisioni, ma anche da essere ricaricato nativamente da utenti e influencer sui propri profili, ottenendo così 8.3 milioni di visualizzazioni.