Boraso e Quaplà, tutti i numeri e i consigli in vista del Black Friday 2022
I due player del settore del digital marketing uniscono le forze offrendo a tutti i marketer un white paper contenente gli elementi utili per posizionarsi al meglio in vista dell’ormai classico appuntamento autunnale
Quali sono i numeri attesi per il Black Friday 2022? A fornire molti dati interessanti per posizionarsi al meglio in vista dell’appuntamento più importante dell’anno per molti merchant arrivano Boraso e Qapla’, tra i più importanti player del settore che hanno deciso di unire le forze per garantire un significativo vantaggio competitivo e indicazioni preziose per massimizzare le conversioni.
In arrivo un aumento delle vendite
Le previsioni relative al volume delle spedizioni nel trimestre novembre 2022 - dicembre 2022 - gennaio 2023, rispetto allo stesso periodo degli anni precedenti, sono positive. Secondo le stime di Qapla’, leader del settore, ci sarà una crescita media dell’8% così suddivisa (fig.1).
È interessante anche provare a guardarsi indietro facendo un’analisi dello scontrino medio registrato nel corso del Black Friday dell’anno scorso confrontato con i mesi immediatamente precedenti (fig.2)
Ulteriore motivo di interesse è notare come, fatto salvo per alcuni settori specifici, di fatto lo scontrino medio rimanga invariato. Questo accade principalmente per due motivi: le offerte e gli sconti che hanno avuto un impatto sui numeri del 2021 e avranno inevitabilmente un impatto anche su quelli del Black Friday 2022 e la presenza di clienti occasionali alla ricerca delle migliori occasioni.
La parola d’ordine del 2022: omnicanale
Mai come quest’anno il Black Friday sarà omnicanale per gli e-commerce. Gli ultimi dati di Google evidenziano che il 70% degli italiani fa shopping utilizzando almeno cinque differenti canali nel suo percorso d’acquisto. I più utilizzati? Scopriamoli insieme: smartphone (80%), sito web o App (78%), Pc/tablet (76%), social media (70%), negozio (66%). Le statistiche di Mountain View svelano anche un ulteriore aspetto interessante: gli acquisti di chi sfrutta più canali è 2,4 volte superiore rispetto a chi ne utilizza solo uno o due. Cosa serve per andare incontro a questi comportamenti sempre più strutturati? Sicuramente una brand identity forte e riconoscibile in ognuno dei touchpoint; e poi una visione di sistema che si allontani un po’ dall’idea classica lineare di funnel per approcciarne una circolare in cui ogni snodo è interdipendente dagli altri. Per approfondire l’argomento, il white paper è disponibile all’indirizzo https://www.boraso.com/risorse/whitepaper-black-friday-2022-boraso-qapla/?utm_source=GuestPost&utm_medium=DailyNet&utm_campaign=WhitePaper