Il telefono è già pieno di app e i download calano a meno che non si tratti di Snapchat o Uber
Il boom delle applicazioni mobile è iniziato nel luglio 2008, quando Apple ha introdotto l'App Store. Ma ora è finito, secondo un’analisi pubblicata da Recode. Le persone stanno ancora usando e scaricando app, ovviamente. Ma i giorni di crescita continua sono terminati. Sviluppatori ed editori, se ne sono già accorti e la percentuale di app scaricate dagli utenti di smartphone americani è pari a zero al mese. La maggior parte delle persone infatti ha ormai tutte le applicazioni che vogliono o di cui hanno bisogno. E non sono alla ricerca di nuove. Il mese scorso, i primi 15 editori di app hanno visto calare i download in media del 20% negli Stati Uniti, secondo una ricerca di Nomura che si basa su dati provenienti da App Tracker SensorTower.
Al di fuori degli Stati Uniti, le prime 15 applicazioni sono cresciute del 3% il mese scorso.
Le eccezioni
Le grandi eccezioni sono Snapchat e Uber, che continuano a crescere a un ritmo sorprendente. Nel maggio 2015, gli utenti hanno scaricato l’app di messaggistica 13 milioni di volte e un anno dopo il numero è raddoppiato a 27 milioni. Il tasso di crescita di Uber è anche superiore al 100%. Negli Stati Uniti, la velocità di download di Snapchat ha eclissato Facebook. Per il social network arrivato a 1,65 miliardi di utenti, è diventato difficile trovarne di nuovi.
Ma il fatto che sia sempre più arduo per gli editori di app trovare gli utenti è una buona notizia per l'app install ad business di Facebook, che si rivolge proprio ai publisher di app che hanno bisogno di trovare utenti.
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