Bando Friuli Venezia Giulia, vince l’ati guidata da Havas Media Italia
L'incarico da 19,2 milioni di euro va al raggruppamento costituito dalla centrale con Mailander e Havas Worldwide Milan

Si è ufficialmente conclusa a favore del raggruppamento costituito da Havas Media Italia con Mailander e Havas Worldwide Milan la gara indetta da TurismoFVG per il “servizio di progettazione e realizzazione di una campagna di comunicazione del Friuli Venezia Giulia come sistema territoriale ad alta attrattività turistica”.
II valore stimato, IVA esclusa, dell’incarico è di 15,7 milioni euro, pari a 19,2 lordi per 24 mesi più l’opzione per altri due anni, con valore di 4 milioni per anno, ai quali se ne devono aggiungere altri 3,2 per l’eventuale estensione al quinto anno di incarico. L’aggiudicazione definitiva è avvenuta giovedì scorso e, a partire da quella data, dopo 35 giorni di stand still, se non verranno inoltrati ricorsi al Tar, ci sarà la firma del relativo contratto.
Il bando che ha visto imporsi la centrale guidata da Stefano Spadini con l’agenzia del Gruppo di cui è ceo Dario Mezzano e la società torinese di RP era stato emesso lo scorso 12 giugno e il suo decorso aveva poi avuto un rallentamento connesso a cambiamenti ai vertici dell’organismo appaltante, per il quale per altro, le tre citate sigle hanno già lavorato nell’ultimo triennio dopo essersi aggiudicate l’analogo, precedente incarico alla fine del 2011.
Allora, in ati con loro, c’erano anche Grafiche Antiga ed Emporio Adv. La prima di queste due non si è più ricandidata, mentre la seconda faceva parte di un altro dei raggruppamenti che si erano candidati per il nuovo ciclo di comunicazione e, cioè, quello costituito da Eurostand, che aggregava anche E-Business Consulting e UM.
Gli altri quattro erano quelli costituiti da Lattanzio Communication con SWG, Adnkronos Comunicazione e Proforma; MediaCom con H-art e Omnia.COM; Starcom con Eprcomunicazione e Gruppo Rem; e White, Red & Green con Aipem e Community. Infine, ma da sola, ha partecipato anche Pomilio Blumm.
Oltre ai fee delle agenzie, il budget comprende l’investimento che sarà stanziato, oltre che sui media italiani, anche, prevalentemente, su quelli di lingua tedesca (Germania, Austria e Svizzera), da cui proviene la metà dei turisti della Regione.