Autore: Redazione
25/05/2016

Baidu, le sfide del motore di ricerca cinese

Digiday ha sintetizzato alcuni dei temi caldi, spiegando le feature a disposizione dei brand che vogliono pubblicizzare e valorizzare i propri prodotti e servizi nella Terra del Dragone

Baidu, le sfide del motore di ricerca cinese

Saper comunicare in Cina è obbligatorio per le aziende che puntano a valorizzare il made in Italy, specialmente in un contesto macroeconomico europeo ancora incerto. È vero, anche la Terra del Dragone dopo anni di crescita ha subito un rallentamento, generando grande preoccupazione nei mercati finanziari. Nonostante ciò, le opportunità di vendita rimangono comunque enormi. Digiday ha pubblicato una breve guida per sfruttare Baidu, chiamato anche il Google cinese. Il motore di ricerca nel primo trimestre dell’anno ha fatturato 2,4 miliardi di dollari, un dato in aumento del 24% year over year. Nell’articolo Digiday prende in esame le tre aree più interessanti in termini di advertising di Baidu, cioè search, Baidu Union e Brand Zone.

Search

A parte il naturale ostacolo linguistico, Baidu ha funzioni molto simili a Google: per occupare posizioni di rilievo nell’indicizzazione, occorre effettuare attività Seo, considerare la censura del Governo asiatico e produrre contenuti di qualità. Per la paid search o il PPC, gli annunci sponsorizzati sono comprati attraverso keywork e hanno un risalto maggiore rispetto ai contenuti organici. Fino a qui tutto molto simile a Google ma come nota sempre Digiday, Baidu non offre un tool webmaster come Google Adwords, dove chiunque può settare gratuitamente un account. A causa delle leggi cinesi, infatti, i marketer devono depositare una licenza commerciale e un deposito (qualora siano stranieri) da utilizzare per i propri bid. Quindi Baidu assegna un agente per impostare l’account, un’azione che richiede circa una settimana di tempo. Dopo il setup, gli advertiser possono accedere e gestire il proprio account.

Baidu Union

Baidu Union - per chi non lo avesse mai sentito - è molto simile a Google Display Network. È uno strumento che eroga annunci attraverso tutti i prodotti search di Baidu, music player, app desktop e partner commerciali. L’algoritmo del motore di ricerca è in grado di determinare dove e come disitribuire advertising, a partire dai dati demografici dell’audience, location e storico di navigazione. Tra i formati a disposizione ci sono banner, link testuali, video e Rich Media. Union include al suo interno Wangmeng, un network composto da 600mila siti. In poche parole se Union si rivolge agli inserzionisti Wangmeng è legato al mondo dei publisher e lavora come Google Adsense, garantendo un elevato controllo degli spazi agli editori, per esempio su formati e prezzi.

Brand Zone

Baidu Brand Zone è una feature posizionata in cima ai risultati di ricerca dedicata a uno specifico brand. Questa sezione propone informazioni base sulla company sponsor, dai nuovi prodotti a link sull’ecommerce del marchio. In poche parole, chi compra Brand Zone ha maggiori possibilità di generare traffico sul proprio sito. Baidu ha fatto sapere che il prezzo per questo tipo di annunci può essere superiore ai 15.200 dollari al mese, senza poi effettuare aggiornamenti in questo senso. -