Autore: Redazione
27/09/2018

Snapchat si presenta in Italia: una piattaforma “unica” navigata da oltre 2,4 milioni di utenti ogni mese

Ellis Hamburger, Senior Marketing Manager di Snap, ha illustrato a Milano le ultime evoluzioni della società: per ora, niente uffici né un Discover tricolore, ma ci sono accordi con le telco ed è in arrivo la nuova app per Android

Snapchat si presenta in Italia: una piattaforma “unica” navigata da oltre 2,4 milioni di utenti ogni mese

Il famoso fantasmino di Snapchat è apparso per la prima volta anche in Italia, sollevando così, almeno parzialmente, quell’alone misterioso che da sempre lo circonda. A fare gli onori di casa, nell’ambito di un incontro con la stampa a Milano, è stato Ellis Hamburger, Senior Marketing Manager di Snap, la holding che si definisce una camera company di cui l’applicazione è parte. Nato in Michigan, con un (recente) passato da giornalista per Business Insider e The Verge, a dicembre del 2014, Hamburger si è trasferito a Los Angeles, per lavorare alla corte di Evan Spiegel, il visionario fondatore di Snapchat. Con lui a Milano anche Tanya Ridd, Director of Communications in EMEA. L’occasione perfetta per inquadrare le strategie di Snapchat, sempre più imperniate verso la localizzazione, intesa come internazionalizzazione consapevole delle peculiarità dei singoli mercati.

I numeri in Italia

Il confronto si è aperto immediatamente con i primi numeri ufficiali per l’Italia: l’Addressable Reach, la metrica con cui Snapchat quantifica gli utenti su base mensile, è pari a 2,4 milioni di individui, un valore in linea rispetto alle stime fornite da un’elaborazione di Vincenzo Cosenza a inizio mese. Un’altra tendenza che accomuna il mondo all’Italia è l’elevato grado di engagement: Snapchat sostiene che circa il 65% degli utenti tricolori crea contenuti quotidianamente, segno incontestabile di quanto la versatilità della piattaforma sia uno dei motivi principali che spinge le persone a diventarne estremamente fedeli e attivi, a differenza di Facebook dove si tende a postare meno. L’azienda ha anche stretto degli accordi con gli operatori telco Tim e Vodafone per assicurarsi che i livelli di connessione dati permettano di sfruttarla al massimo. Eppure, perché Snapchat è lontanissima dai livelli di utenza di Facebook e Instagram? È sicuramente più giovane e meno radicata a livello globale e, poi, è più complessa da utilizzare. Ma la sua unicità ne fa, ancora oggi, un gioiellino piacevole da scoprire. In attesa della nuova app di Android, che arriverà prossimamente.

Personal Comunication

Per ovviare alle difficoltà, a maggio di quest’anno è stato lanciato un deciso restyling dell’app. L’obiettivo dell’operazione era quello di aumentare la facilità d’uso, abbracciando nuove fasce d’utenza, più anziane rispetto allo zoccolo d’oro dell’app, composto da giovani e giovanissimi. «Al cuore c’è sempre la comunicazione personale, Snapchat è un’applicazione davvero unica, rapidissima e con tante funzioni: dalla messaggistica a Snap Map, dalle notizie in tempo reale alle Stories, fino al gaming», ha sottolineato Ellis Hamburger. Quindi, ha mostrato, attraverso una serie di filmati e dimostrazioni pratiche, tutto quello che si può fare su Snapchat. Il piatto forte sono state le Lens, di cui esiste anche la versione Sponsored Lens, e la possibilità di acquistare su Amazon semplicemente inquadrando un oggetto con la fotocamera: una prova in diretta delle potenzialità dell’accordo appena annunciato con la società ecommerce è stata fornita da Ellis Hamburger. Snapchat è anche gaming, divertimento, interazione continua, lontana dai codici testuali e concentrata, invece, attorno al video. Ed è Realtà Aumentata, una declinazione creativa molto chiacchierata e sempre più all’avanguardia.

Stories e Discover

«Siamo orgogliosi di aver creato le Stories e sappiamo quanto siano uniche su Snapchat». È questo il pensiero di Ellis Hamburger sul tema Stories, il formato del momento che ormai è utilizzato con successo da Instagram, Facebook e sperimentato anche da Google. Oggi, Snapchat dispone della funzione Our Stories, attraverso cui un team interno raccoglie il meglio delle Stories di un luogo, un evento, o una news. Da poco è stata lanciata anche Curated Our Stories, una soluzione che permette ai publisher di attingere ai contenuti degli utenti e arricchire le notizie, sulla scia di quanto fa già internamente Snapchat. La novità è supportata dall’advertising, con un modello di revenue share 50/50. Per quanto riguarda Discover, la sezione dedicata ai publisher dove gli utenti possono anche scorrere le Stories, non c’è ancora nulla di concreto per l’Italia, nonostante è lecito attendersi investimenti in questo senso per il reciproco rapporto d’interesse che lega l’app ai media e broadcaster.

Snapchat nel mondo

Snapchat ha aperto il suo primo ufficio internazionale a Londra poco meno di tre anni fa. La sede è cresciuta rapidamente, conquistando il Regno Unito e la Francia, con quote di utenti di gran lunga superiori all’Italia. Nel mondo, l’app è utilizzata da 188 milioni di utenti ogni giorno, con una penetrazione notevole negli Stati Uniti, specialmente tra i teenager. A marzo del 2017 la società è approdata sul NYSE, una delle collocazioni tech più importanti dell’ultimo periodo e di sempre. Nel secondo trimestre dell’anno Snap ha registrato ricavi per 262 milioni di dollari.