Continuano i licenziamenti di Snap, che taglia 100 dipendenti dal team di vendita
La company fondata da Evan Spiegel punta a una più stretta integrazione e collaborazione tra le sue divisioni, per una crescita sostenibile del business. Da gennaio la società ha già rimosso circa 140 professionisti
Snap sta licenziando circa 100 dipendenti, la maggior parte dei quali parte dal team di vendita e pari al 3% dell’organico. La company aveva già avviato un round di licenziamenti all’inizio questo che aveva colpito 120 dipendenti, per lo più ingegneri e altri 22 dipendenti erano stati licenziati a gennaio.
Ultimo round
I licenziamenti erano stati segnalati per la prima volta da Bloomberg e successivamente confermati dall’azienda. Questo, dovrebbe essere l’ultimo round di tagli della società di social media e messaggistica. Le riduzioni di organico avvengono dopo due anni di assunzioni rapide e sono il risultato di una revisione strategica di Snap condotta alla fine dello scorso anno quando i dipendenti erano 3.069.
Business sostenibile
“Questi cambiamenti riflettono la convinzione che una più stretta integrazione e collaborazione tra i nostri team sia una componente fondamentale per una crescita sostenibile del nostro business - ha dichiarato in un comunicato Imran Khan, chief strategy officer di Snap -. Anche se questo processo ha richiesto decisioni davvero difficili, crediamo che assicurare rigorosamente che la nostra struttura di team sia sempre in linea con i nostri obiettivi ci renderà più forti”.