Autore: Redazione
26/01/2018

Barter-Pay-per-Sale: è la nuova formula di SixthContinent, che chiude il 2017 a 9 mln di euro

Il fondatore Fabrizio Politi illustra a DailyNet la novità, conferma la volontà di sbarcare in Borsa sui listini Usa nel 2020, e annuncia la ricerca di un’agenzia creativa

Barter-Pay-per-Sale: è la nuova formula di SixthContinent, che chiude il 2017 a 9 mln di euro

SixthContinent (SXC), la piattaforma ecommerce di shopping card digitali, offre alle aziende un’opportunità innovativa: pubblicizzare il proprio brand attraverso promozioni senza anticipi né rischi, pagando l’advertising soltanto in base alle vendite generate dalle campagne sulla piattaforma e contestualmente agli incassi, quindi senza uscita di denaro, con una percentuale di successo pari al 100% sull’investimento. «Si tratta di una novità rivoluzionaria per diversi motivi e che riguarda tutto il mondo dell’advertising digitale», racconta a DailyNet Fabrizio Politi, fondatore dell’azienda, intervistato in occasione del rilascio di un comunicato dedicato all’inedito modello Barter-Pay-per-Sale.

I vantaggi del Barter Pay-per-Sale di SixthContinent

I vantaggi del prodotto pubblicitario svelato dall’azienda sono molteplici: innanzitutto Barter-Pay-per-Sale richiede il pagamento solo a vendite avvenute. «C’è stato un fortissimo interesse da parte di tutte le aziende perché questa soluzione non si ferma a parametri come impression, click, awareness, ma garantisce la possibilità di fare business senza dover per questo dotarsi di un budget marketing dedicato, mentre il pagamento dello spazio pubblicitario avviene solo dopo l’incasso», prosegue Politi. Una formula sostenibile e possibile per qualsiasi azienda, anche e soprattutto per le PMI, perché senza rischi e senza anticipi. E un modello che, sempre secondo Politi, supera forme più tradizionali come il “Pay per View (PPV) e il Pay Per Click (PPC), «rappresentando la più grande innovazione nella pubblicità digitale dai tempi del debutto sul mercato di Facebook e Google».

Come funziona il Barter-Pay-per-Sale di Sixth Continent?

Qualsiasi azienda che abbia un sito ecommerce può creare una campagna pubblicitaria e una promozione sulla piattaforma SXC, definendo il costo che è disposta a pagare per ogni vendita e cliente acquisito. Va considerato inoltre che l’utente, in questo caso, si registra sul sito ecommerce del brand ed effettua lì un acquisto divenendo a tutti gli effetti un cliente diretto dell’azienda. Il “budget per vendita” è definito a tavolino preventivamente e il pagamento avviene con parte dell’incasso (modalità Barter) generato dalle vendite (Pay-per-Sale), quindi, qualsiasi azienda, grande, media e piccola può accedere alle campagne pubblicitarie e alle promozioni su SXC, si legge nella nota. Se SXC non vendesse niente, l’azienda non pagherebbe niente e tutta la pubblicità, impression e click resterebbero sempre gratuiti. Particolarmente efficaci sono le “Offerte Sponsorizzate”, vere e proprie vetrine privilegiate che offrono la possibilità anche ai brand meno conosciuti di accedere a un’ampia platea di utenti, ottenendo un’ottima visibilità e un posizionamento accanto ai brand più noti ed affermati.

Andamento e strategie di comunicazione

«Oggi abbiamo 360 agenti sparsi per il Paese e impegnati a proporre SixthContinent ai potenziali clienti, mentre un team interno di dodici persone si occupa degli aspetti legati alla contrattualistica», ha spiegato Politi. Solo l’anno scorso SXC ha generato 1,8 milioni di pubblicità nel nostro Paese, con il fatturato complessivo che si è attestato sui 9 milioni di euro, con una spinta enorme, pari a 3 milioni, negli ultimi cinquanta giorni del 2017, ossia dopo il lancio della campagna pubblicitaria di debutto sulle reti Mediaset, con la collaborazione dell’emittente e della sia concessionaria Publitalia.

Mediaset

«L’operazione promozionale con Mediaset è stata un successo e verrà replicata, siamo davvero molto soddisfatti», puntualizza il manager. Che sottolinea: «Per quest’anno vogliamo anche ampliare la copertura pubblicitaria ad altri canali e per questo stiamo avviando dei colloqui con alcune agenzie per definire un partner creativo».

Obiettivi

La volontà per quest’anno è continuare su questa scia positiva, forti di numeri di tutto rispetto: il 75% degli utenti fa un acquisto una volta al mese, mentre l’acquisto medio vale 121 euro. Ma il dato riguarda anche i nuovi arrivati che tendono a spendere meno, escludendoli lo scontrino medio mensile arriva a 530 euro. I clienti attivi in Italia sono 13.700. «E ora guardiamo agli Stati Uniti, dove lanceremo una forte campagna digitale nei prossimi mesi, mentre rimane invariato l’obiettivo di quotarci entro il 2020», ha concluso Politi.