Per Meridiana rebranding in Air Italy con BCube, Wavemaker e 5 milioni
All’inizio del prossimo mese, il cambio di denominazione diventa effettivo; il lancio dell'operazione sarà globale, restano al momento confermati i partner
Dovrebbe valere circa 5 milioni di euro il riposizionamento di Meridiana come Air Italy, nuovo brand e company name che sarà effettivo dal prossimo 1 marzo. Il rilancio della compagnia sarda sarà a ridosso del cambio di ragione sociale, che coincide con una nuova composizione societaria. Azionista di controllo è AQA Holding, a sua volta controllata al 51% da Alisarda mentre il 49% fa capo a Qatar Air. La compagnia ha l’obiettivo ambizioso di imporsi sul mercato come vettore top di gamma, sia a livello nazionale, sia internazionale.
Il rebranding
Attualmente, sono in corso tutte le operazioni di comunicazione al cliente relative al cambio di brand, a cominciare dalle informazioni per chi ha acquistato voli come Meridiana ma si troverà a volare con il nuovo vettore. In realtà, il marchio Air Italy è già in “pancia” a Meridiana e utilizzato per alcuni voli, ma con un logo diverso. Le campagne vere e proprie dovranno partire sicuramente dopo il cambio societario del 1° marzo, e in tempo per la partenza dei primi voli domestici Air Italy previsti per il 1° maggio. I primi voli intercontinentali con il nuovo nome - e i nuovi aerei della flotta - sono previsti il 1° giugno con destinazione New York, e l’8 giugno per Miami. L’operazione complessiva comporterà «un impegno in termini di comunicazione molto superiore a quello dell’anno scorso», dichiara il chief commercial officer di Air Italy Andrea Andorno.
Nel 2017 Meridiana ha investito oltre un milione di euro, e per quest’anno si stima che il budget pubblicitario potrebbe oscillare tra i 4,5 milioni e i 5 milioni, anche perché la comunicazione dovrà avere respiro internazionale. «Storicamente abbiamo investito sempre in out of home, digital, radio. In questa occasione potremmo valutare altri mezzi come la televisione». Partner di comunicazione di Meridiana sono BCube (Publicis Groupe) e Wavemaker (Groupm) che risultano confermate in questa prima fase di lancio; per quanto riguarda il media, a scadenza di contratto potrebbe verificarsi una revisione degli accordi. Altre sigle potrebbero essere coinvolte soprattutto per le attività digitali. Il rebranding è stato affidato a una struttura straniera dopo un pitch internazionale.
Da sinistra: Sultan Allana, Marco Rigotti, Akbar Al Baker e Francesco ViolanteAir Italy «top airline per l’Italia»
La nuova compagnia - che peraltro mantiene invariati i propri connotati legali, come la sede a Olbia e la partita IVA - punta a diventare «la compagnia top italiana, focalizzata sull’eccellenza degli standard» che la rendano una «icona nazionale» con respiro internazionale, per i viaggiatori «di nuova generazione» sia nazionali sia stranieri. Lo ha detto Akbar Al Baker, group chief executive di Qatar Airways, intervenuto ieri alla conferenza stampa di lancio di Air Italy, a cui hanno partecipato anche Sultan Allana, board representative di Alisarda e AKFED; Marco Rigotti, presidente di Alisarda e AQA Holding; Francesco Violante, presidente di Meridiana.
Il piano di sviluppo
Il piano di sviluppo di Air Italy prevede che la flotta raggiunga i 50 aeromobili in due anni, e la concentrazione delle partenze internazionali a Milano Malpensa. A settembre 2018 sarà inaugurato il volo Milano-Bangkok e tre ulteriori collegamenti a lungo raggio saranno introdotto entro fine anno. Nella flotta sono in arrivo, nei prossimi tre anni, 20 aeromobili Boeing 737 Max e cinque Airbus 330-200 che saranno poi sostituiti da Boeing 787-8 Dreamliner.
Nel 2019, si aprirà la prima rotta a lungo raggio in partenza da Roma, ed entro il 2022 anche i voli a corto raggio saranno implementati. L’obiettivo in termini di volumi è servire complessivamente 10 milioni di passeggeri entro il 2022. Il management della compagnia ha anche annunciato che il 20% degli utili verrà distribuito tra i dipendenti. Complessivamente, Meridiana ha trasportato oltre 100 milioni di passeggeri e ha più di 1.400 dipendenti diretti.