Autore: Redazione
23/10/2018

HODA: Cooptech entra nel capitale, al via da novembre la campagna di lancio per “Weople”

Silvio Siliprandi è il Ceo della start up, che ha fondato lo scorso gennaio con una quota del 47%, mentre al nuovo socio fa capo il 33%; obiettivo a fine 2018: 5mila iscritti all’applicazione

HODA: Cooptech entra nel capitale, al via da novembre la campagna di lancio per “Weople”

Cooptech è il nuovo socio di HODA, la start up fondata da Silvio Siliprandi quest'anno, che offre un servizio di valorizzazione economica dei dati personali nel rispetto del GDPR dell’Unione Europea sul trattamento e la libera circolazione dei dati. L’operazione, condotta con il contributo del Fondo Mutualistico di Legacoop, assegna al nuovo socio il 33% delle quote. Il resto è assegnato ai lavoratori, fra cui Siliprandi, che ha una quota del 47% e assume la carica di CEO. Intanto, da fine settembre è disponibile su tutti gli store la nuova app Weople, con l’obiettivo di raggiungere i 5mila iscritti entro fine anno. Per sostenere il lancio di Weople è allo studio una campagna consumer che dovrebbe partire con l’on air il prossimo novembre.

Guadagnare con i propri dati personali

HODA, attraverso Weople, ha come modello di business la remunerazione dei dati personali liberamente condivisi dagli utenti, secondo la normativa UE introdotta il 25 maggio con l’entrata in vigore del GDPR, che riconosce all’utente il diritto di portabilità dei dati, vale a dire il diritto dell’utente a entrare in possesso di una copia dei propri dati forniti a un titolare di trattamento e trasferirli a un altro. Attualmente, il mercato in Italia vale 2,3 miliardi di euro, controllati dai grandi operatori della comunicazione, che gestiscono i dati degli utenti senza che questi ultimi ne possano trarre vantaggio economico. «Il nostro obiettivo è valorizzare questi dati a favore delle persone, nel pieno rispetto della privacy dell’utente che decide in piena autonomia quali e quante informazioni vuole investire attraverso Weople» spiega Siliprandi.

Il funzionamento di Weople

Al centro dei servizi di HODA c’è Weople, la piattaforma che funziona come una sorta di banca, dove i correntisti sono gli utenti e i “conti correnti” custodiscono dati. Questi ultimi, vengono valorizzati da Weople con gli investitori pubblicitari in modo aggregato e anonimo (nessun utente è identificabile) per campagne di comunicazione che poi gli utenti a target riceveranno «senza, però, alcun obbligo di visione o interazione» chiarisce Siliprandi. In cambio, gli utenti riceveranno il 90% degli utili, direttamente in denaro e anche sotto forma di premi, mentre il 10% spetta a HODA. Da dicembre dovrebbero essere distribuiti i primi guadagni; tuttavia, HODA stima che il sistema diventi pienamente remunerativo dai 300mila utenti in su. Tra i servizi offerti da Weople c’è anche la gestione dei rapporti con i vari titolari di trattamento dei dati a cui, con l’autorizzazione dell’utente, Weople si rivolge direttamente per far confluire i dati nei “conti correnti”. Non solo, ma sempre attraverso la app l’utente può rivedere e gestire le autorizzazioni che ha fornito alle diverse aziende.

Il brevetto internazionale

L’iniziativa di Siliprandi è una novità assoluta di cui HODA detiene un brevetto internazionale. La fase di start up proseguirà per i mesi a venire con la prospettiva di raggiungere un punto di equilibrio a fine 2019. Cooptech - si legge in una nota - “ha deciso di sostenere il progetto per essere presente nel mercato della sharing economy nel rispetto dei propri valori e principi” in quanto propone “l’autogestione consumeristica e democratica” dei dati come alternativa e controbilanciamento al controllo solo da parte dei big player della comunicazione.