Autore: Redazione
23/07/2018

HiPay: intelligenza artificiale e omnicanalità sono gli elementi di svolta nel settore dell’e-payment, anche in Italia

Il segmento dei New Digital Payment potrebbe superare i 100 miliardi di euro già nel 2020, per questo, i brand devono sviluppare strategie ad hoc per essere sul mercato. L’intervista esclusiva al vp di HiPay, Paola Trecarichi, che ha illustrato i servizi offerti dall’azienda per raggiungere tale obiettivo

HiPay: intelligenza artificiale e omnicanalità sono gli elementi di svolta nel settore dell’e-payment, anche in Italia

Vista la straordinaria ascesa dell’ecommerce nel nostro Paese, il concetto di omnicanalità diviene sempre più importante. Anche in Italia quindi l’integrazione tra on e offline inizia a concretizzarsi, diventando parte della strategia di molte importanti aziende e coinvolgendo inevitabilmente anche la gestione dei pagamenti. Fra le varie possibilità a disposizione dei brand, l’attuazione di dinamiche web to store risulta  fondamentale per la crescita, sfruttando attività come il Click & Collect, l’ereservation e l’in-store availability. Tra le aziende che operano a livello europeo, si distingue l’offerta di HiPay che sta già supportando diversi top brand nello sviluppo di strategie omnichannel, come per esempio Promod. Infatti, partendo dall’informazione più importante che il merchant possiede, ossia il dato di pagamento, è possibile incrociare i dati raccolti dai diversi canali di vendita e studiare, ad esempio, strategie di marketing personalizzate per utente. Un’implementazione su cui HiPay sta lavorando anche per il mercato italiano e che DailyNet ha approfondito nella seguente intervista esclusiva a Paola Trecarichi, Vp di HiPay per l’Italia.

Come si sta evolvendo il comparto epayment? E in Italia, a che punto è il mercato?

La pagina di pagamento si è affermata come un’importante chiave di business per i merchant e quindi molti stanno scegliendo di investire nei migliori payment provider internazionali, fra cui HiPay. I pagamenti digitali si sono evoluti velocemente in questi ultimi anni e sicuramente l’utilizzo di sistemi d’intelligenza artificiale e l’omnicanalità stanno rappresentando elementi di svolta in questo settore.  In Italia, gli acquisti online sfioreranno il notevole importo di 27 miliardi di euro, con un incremento di oltre 3,6 miliardi rispetto al 2017. Una crescita rilevata dall’Osservatorio Mobile Payment & Commerce il quale ha previsto che il mercato complessivo dei New Digital Payment potrà superare i 100 miliardi di euro già nel 2020. Nello specifico, il comparto dell’epayment evidenzia una tendenza molto importante verso gli Instant Payment, una crescita notevole delle tecnologie di pagamento in real time. Il nostro Paese mostra anche un significativo avanzamento nell’utilizzo dei wallet, è il caso di Apple Pay e WeChat Pay, tecnologia principalmente utilizzata dalla comunità cinese in Italia.

paola-trecarichi-bassa-239x300
Paola Trecarichi

Quali sono i trend del settore? Cosa dobbiamo aspettarci di vedere nei prossimi cinque anni?

Certamente la concreta affermazione dell’m-commerce, che in Europa registra già un fatturato di oltre 44 miliardi di euro. Gli utenti che acquistano tramite smartphone sono in continuo aumento, acquirenti la cui necessità principale è una transazione rapida e sicura. HiPay fin dalla sua nascita ha colto l’importanza del mobile. Il team continuerà a concentrarsi sullo sviluppo di tecnologie volte a migliorare e velocizzare la User Experience, sulla scia di alcune già sviluppate come i sistemi 1-click, CamScan e NFC. Un’altra tendenza in grado di trainare e rivoluzionare il settore sarà sicuramente l’omnicanalità, hot topic sviluppato ampiamente anche all’interno dell’ultima edizione del Netcomm con focus Lifestyle&Fashion dove la diminuzione del divario tra acquisto online e offline è stata definita come l’obiettivo centrale di importanti player italiani e internazionali.

Una delle criticità relative ai pagamenti online è sempre il rischio di frode. Quali sono le operazioni più rischiose e quali i metodi per garantire transazioni realmente sicure?

Quando parliamo di frodi online è opportuno fare una precisazione: non ci sono, infatti, operazioni più rischiose rispetto ad altre, ma business e prodotti più esposti all’attenzione dei truffatori. Nell’elettronica e nel mondo degli accessori moda, infatti, vi è ad esempio un rischio maggiore rispetto al settore del food&beverage, poiché smartphone e borse di punta sono prodotti facilmente rivendibili sul mercato.  Inoltre, ogni merchant può essere attaccato in maniera diversa e l’unica soluzione è dotarsi di un’antifrode customizzabile, come il nostro prodotto HiPay Sentinel, unica soluzione sul mercato in grado di adattarsi ad ogni piattaforma e-commerce. Infatti, le classiche tecnologie antifrode bloccano transazioni che potrebbero non essere fraudolente. HiPay Sentinel analizza i falsi positivi e capisce quali operazioni rappresentano un problema reale e quali invece possono essere effettuate tranquillamente.

Il vostro tool antifrode può offrire un monitoraggio che va oltre la sola transazione, in cosa consiste nello specifico e con quali criteri opera?

Il tool è una tecnologia nativamente integrata nel nostro gateway di pagamento, ciò significa che tutte le transazioni che passano dalla piattaforma sono analizzate istantaneamente in entrata con oltre 80 criteri decisi con il merchant. Tra i criteri standard settabili vi è la velocità della pagina di check out, l’ammontare, il device utilizzato, combinazioni di regole di cooerenza tra country dell’ip e della carta utilizzata. Al fine di garantire la massima customizzazione possibile, HiPay Sentinel consente, inoltre, di inserire anche i custom data, informazioni che solo il merchant ha a disposizione, relativamente all’acquisto in corso e che possono essere di aiuto per tutelarsi maggiormente dai comportamenti fraudolenti, proteggersi da particolari aree geografiche da cui partono i maggiori attacchi o monitorare con più attenzione prodotti di punta. Nonché, tramite la funzionalità “rule combination” viene data la possibilità al brand, combinando più regole appunto, di proteggersi da filoni di frodi con specifiche caratteristiche. La massima customizzazione del tool rappresenta un grande vantaggio per l’ottimizzazione nella gestione delle transazioni, ossia per la crescita del fatturato.

Le tecnologie intelligenti rappresentano un valido aiuto. Che vantaggi assicurano, ad esempio, in termini di tempi e conversioni?

Grazie all’integrazione dell’intelligenza Artificiale in HiPay Sentinel, il nostro tool è diventato super smart. Adesso siamo in grado di gestire automaticamente le transazioni che vanno - usando un tecnicismo - in status di “challenge”, transazioni che prima erano verificate manualmente da un operatore del merchant e potevano restare in attesa anche fino a 19 ore: un grosso limite in un’epoca in cui la rapidità è una prerogativa fondamentale per chi acquista online. Grazie all’intelligenza artificiale, dopo sei mesi di utilizzo del tool antifrode, la macchina impara le azioni del merchant e capisce in pochi secondi quali sono le transazioni buone e quelle rischiose migliorando l’esperienza d’acquisto dell’utente e riducendo il rischio di errore umano

La piattaforma di HiPay si integra anche con altre?

HiPay è un aggregatore di metodologie di pagamenti digitali e un’azienda tecnologica in primis, quindi siamo propensi all’integrazione a 360 gradi con differenti piattaforme. Abbiamo plug in sviluppati per i CMS più utilizzati sul mercato internazionale per la creazione di ecommerce, oltre 220 metodi di pagamento presenti in tutto il mondo.

Qual è il prossimo step?

Continueremo a puntare sull’utilizzo dei dati di pagamento, ampliando i tool di business intelligence e di analytics per supportare le strategie omnichannel dei nostri merchant. In Italia siamo alla ricerca di partner per sviluppare sinergie con chi offre sistemi tecnologici per gli store come cash register software e sistemi ERP.