Diennea, nuovo posizionamento per un cliente sempre più vicino e un 2018 a +10/15%
Il gruppo è stato protagonista, ieri a Milano, della prima edizione di Digital Marketing Collection; e si racconta attraverso le parole della General Manager Florida Farruku e del CMO Galizio De Galitiis
Tutto esaurito in ogni ordine di posto ieri mattina alla Terrazza Martini, in una Milano assolata, per la prima edizione del Digital Marketing Collection by Diennea. Un evento che per il gruppo rappresenta una sorta di svolta lungo il percorso. Diennea si è fatta conoscere e riconoscere, nel corso del suo ancora giovane tragitto, come partner tecnologico in costante movimento e crescendo. Ma oggi vuole andare oltre. La nuova mission mette sotto i riflettori la figura del cliente e punta a fornire soluzioni che siano in grado di supportarne la Customer Centricity e offrire, nel contempo, esperienze eccellenti ai propri customer. Esperienze che siano rilevanti, coinvolgenti e rispettose, affiancando la tecnologia alle competenze progettuali nella gestione del contatto digitale.
Sei step per una nuova strategia
«L’approccio ai progetti è sempre sartoriale: Diennea parte dagli obiettivi del cliente per applicare la Strategy Box», racconta la General Manager Florida Farruku. «Si tratta del nostro modello consulenziale a sei step guidato dai dati che servono per mappare le customer journey e identificare, così, i punti e momenti fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi del brand». La Roadmap di prodotto ha viaggiato rapidamente quest’anno, arricchendo la Suite per il multichannel marketing MagNews con nuove soluzioni. «Nella prima parte dell’anno abbiamo lanciato il Consent Tracker, per tracciare in termini GDPR i consensi acquisiti, e il Google Connector per potenziare il proprio database di contatti con campagne mirate verso target audience specifiche. A giugno è stato rilasciato il nuovo prodotto Web Experience per acquisire e valorizzare i visitatori dei siti web aziendali e a settembre è stato aggiunto il canale push agli altri già gestiti tramite la piattaforma», aggiunge la General Manager. Intanto, Diennea sta proseguendo nel rafforzamento di tutti i servizi di analisi dati, sia sul piano tecnologico sia di risorse professionali.
I progetti in cantiere: restyling per MagNews
Cosa si prepara per il 2019? Nel mirino ci sono vari progetti e analisi di fattibilità. Il restyling della piattaforma MagNews, per iniziare: «Stiamo lavorando a un restyling totale della nostra piattaforma in chiave di usabilità e orientamento alla performance, anche grazie ai feedback ottenuti e che continueremo a raccogliere direttamente dai clienti. Dopo una fase di studio e analisi, che sta per concludersi, verrà avviata la fase di implementazione con l’obiettivo di attivare la nuova versione su una selezione di clienti nel Q4 2019 e switchare l’intera CB entro Q1 2020» precisa Farruku. «Non solo un orientamento alla vendita, ma un’offerta di strumenti utili a sostenerla. L’obiettivo è costruie una costumer experience completa che porti, di conseguenza, a una relazione duratura con il cliente», aggiunge il CMO Galizio De Galitiis.
Machine Learning e Sales Support
Diennea sta implementando uno strato di Machine Learning sulla marketing automation, le interazioni web experience, le attività di campagna, con l’obiettivo di rendere MagNews un sistema in grado di auto configurare e ottimizzare processi e attività, adeguarsi autonomamente ai cambiamenti del contesto operativo e, infine, incrementare costantemente le perfomance, OMP, recommendation engine. Novità anche sul fronte Sales Support: l’azienda vuole presidiare progressivamente tutte le fasi e i processi di interazione diretta con il cliente, verso una copertura totale delle customer journey a partire dal processo di vendita. «Sul fronte B2B stiamo lavorando a un nuovo prodotto, la OMP - Opportunities Mapping Platform - già in fase avanzata di implementazione, per l’identificazione di opportunità di vendita in ambito B2B. In ambito B2C implementeremo un’integrazione tra MagNews e un recommendation engine per ecommerce, così da completare il nostro presidio in ambito Digital Commerce», spiega ancora la General Manager.
Web Experience
La Digital Marketing Collection è stata anche l’occasione per presentare la Web Experience, una soluzione che consente di valorizzare gli utenti anonimi che navigano i siti di un brand, attivando azioni di acquisizione ed engagement specifiche per singolo utente e meccanismi di profilazione progressiva. Tramite un codice di tracciamento, MagNews traccia sia i dati comportamentali, inerenti alle pagine visitate, sia quelli di profilazione, raccolti in seguito a una determinata azione dell’utente, ad esempio la compilazione di un form. MagNews utilizza queste informazioni per arricchire il profilo del contatto e pilotare campagne multicanali (su web, email, sms, social) con obiettivi di conversione, up e cross-sell. Grazie a Web Experience, MagNews, oggi, è in grado di accompagnare l’intero journey dell’utente, per convertirlo da utente anonimo ad ambassador del brand.
Digital Marketing Collection: i progetti presentati
Presenti all’evento di ieri una serie di aziende, tra le quali Giunti e Parmalat, protagoniste di progetti costruiti insieme a Diennea. Per Giunti, Diennea ha realizzato un progetto pilota sul sito di Scuola Store, con l’obiettivo di intercettare sia gli utenti anonimi che navigano il sito, al fine di acquisire il primo contatto e alcune informazioni di profilazione, sia quelli che non hanno completato l’acquisto, intercettandoli a una seconda visita. Un progetto che integra l’attività sul web con i flussi di automation già attivi sul canale email, per spostare la conversazione nel luogo digitale più appropriato alla fase del journey in cui si trova l’utente. Sul fronte Parmalat, siamo di fronte a un esempio di come sia possibile incrementare il Customer Lifetime Value partendo dall’analisi strategica del dato. In questo progetto, Diennea ha coniugato l’esperienza nella gestione delle campagne di multichannel marketing con le capacità di analisi del patrimonio informativo aziendale, elaborando una strategia data driven rivolta alla valorizzazione dei membri del Loyalty Program di Parmalat. Punto di partenza è stato l’analisi e l’integrazione dei dati provenienti da diverse fonti informative che hanno permesso di costruire journey map specifiche e flussi multicanale con obiettivi di up e cross-sell. Inoltre, Diennea ha sviluppato delle dashboard per consentire al cliente di avere sempre il polso sui KPI. Un progetto completo, che mette al centro di tutto il contatto.
Crescita a ripetizione
Il gruppo registra segni “+” a ripetizione: «Ci sarà una chiusura con una crescita a doppia cifra rispetto al 2017, intorno al 10/15%. Il nostro organico è cresciuto del 15% e ora siamo a quota 130. Siamo alla ricerca di nuove figure professionali: data scientist, data analyst, multichannel marketing. Tra i settori che maggiormente si sono mossi: le onlus, il segmento bancario-finanziario e la moda, un ambito molto sensibile all’interpretazione dei dati», conclude Florida Farruku.
Francesco PotenzaParmalat, strada sempre più digital con Zimyl e Chef
Il cliente, sempre lui, noto, talvolta amico, magari solo un semplice conoscente, oppure misterioso, silenzioso, quasi timido, in attesa di un cenno, di qualcosa che possa sospingerlo anche a una semplice stretta di mano. Proprio lui, al centro dei pensieri del marchio, dell’azienda, del responsabile marketing, del media planner, degli strateghi della comunicazione, di Francesco Potenza, Head of Digital & Marketing Services di Parmalat, tra i protagonisti/relatori dell’evento targato Diennea tenutosi ieri mattina a Milano. E mentre il 2018 volge al tramonto, ci si chiede: come si sta comportando Parmalat in questo rush finale? Francesco Potenza racconta le ultime mosse in comunicazione e disegna nel contempo un veloce quadro del mercato alimentare, e non solo.Il mix perfetto
«Il nostro è un brand che si muove su due strade parallele: da un lato lo zoccolo duro di affezionati, dall’altro i nuovi affezionati, i futuri tifosi/consumatori. Si tratta di due filoni che vengono accompagnati da differenti modalità comunicative. Nel primo caso la tv, mezzo che rimane sempre al top, conferma la propria necessità. Ma se volessimo dirigerci verso territori inediti, allora non potremmo non concentrarci sul lato digital/social, che poi è quello che Parmalat sta facendo da qualche tempo con sempre più decisione. E se il mezzo televisivo appare sempre preponderante, soprattutto in Italia, oggi come oggi se si vuole ottenere lo stesso livello di reach di qualche stagione orsono si deve per forza di cose cercare il mix, l’unione delle forze con il video online».
Zymil e Chef
Sono due i prodotti sui quali attualmente si incentra la comunicazione dell’azienda: «Zymil, indirizzato a un target che ama un’alimentazione leggera e moderna, e Chef per tutti quelli che si dilettano ai fornelli. Il primo marchio si è mosso durante la stagione con una serie di video che vedono protagonista la nostra testimonial Jill Cooper, mentre con Chef stiamo promuovendo i Ripieni con Ricotta e Verdure». Parmalat si affida a Caffeina per il web, mentre Diennea cura le attività di loyalty. Pianificazioni a cura di Zenith.
Aziende DHL, al via la nuova offerta Express Easy, budget 2018 di 3 milioni
Simona LertoraQuelle coincidenze, sliding doors per dirla in modo esotico, inaspettate: DHL firma una contratto triennale con la Nazionale di pallavolo e per poco non si laurea campione del mondo grazie ai balzi delle ragazze. Medaglia d’argento e un logo, di per sé notissimo, che viene ulteriormente illuminato. Ne è consapevole, oltre che ovviamente molto felice Simona Lertora, Managing Director Marketing e Business Development dell’azienda. L’attività di sponsoring è diventata argomento principale all’interno della casa: «Al momento non ci sono budget ATL, ma una ricca attività sui social e nel capo delle sponsorizzazioni sportive: pallavolo, ma anche MotoGp, F1 e FE, oltre al Campionato del Mondo di Rugby. E, sul fronte estero, DHL corre anche sui campi da calcio ed è tra i main sponsor di Bayern Monaco e Manchester United. Abbiamo progressivamente allargato il nostro raggio d’azione: da un posizionamento B2B siamo passati a un che riguarda anche il privato che magari non ci conosce, che non sa come trovarci. Abbiamo così ampliato la nostra rete fisica e lanciato anche una nuova offerta, “Express Easy”, che stiamo già promuovendo sia in store sia sui social. Nel 2018 abbiamo investito in comunicazione circa 3 milioni di euro». Lo scorso giugno, dopo una gara, Connexia si è aggiudicata la comunicazione digitale del marchio.