Coyote: torna on air con casiraghi greco& e Jean Alesi. E apre gara media
La società di servizi alla guida, in fase di forte crescita, prepara la nuova campagna per maggio con la sigla di Cesare Casiraghi che, ora, contende l’incarico per il planning media da 2 milioni di euro ad Havas Media con Address, MediaCom e Graffiti
Novità in arrivo sul fronte dell’offerta e della comunicazione per Coyote, il “copilota” che segnala in tempo reale pericoli della strada, autovelox, incidenti e traffico, e che ha presentato ieri Nav+, il nuovo navigatore evoluzione del Nav, ma con molti più servizi che verranno rilasciati nel corso dell’anno, e che beneficerà di una prova-lancio di un mese da metà febbraio. Intanto - come hanno spiegato a DailyMedia il country manager Maurizio Izzo e il senior marketing manager Gianni Pintonello - le attività della filiale locale della società francese, che aggrega una community di 5 milioni di automobilisti in Europa, sono in forte crescita, in particolare dal 2016, quando è stata avviata l’espansione internazionale che ha portato nel 2017 a una crescita complessiva del 50% degli abbonati, grazie a un +70% delle app e a un +40% dei device.
Cresce il budget di Coyote
Un forte contributo a questi tassi di incremento viene anche dalla comunicazione, con l’ex pilota Jean Alesi testimonial della pubblicità sviluppata dalla confermata casiraghi greco& e da un progressivo aumento del budget. L’anno scorso fu del 15% sul 2016, quest’anno si annuncia del +20% e, quindi, stimabile in oltre 2 milioni di euro. L’incarico per il planning è oggetto in questi giorni di revisione, con una gara cui partecipano Havas Media, che segue attualmente il cliente, la stessa casiraghi greco&, MediaCom, Address e Graffiti (che ha la sua sede principale a Riva del Garda, ma è presente anche a Milano). Potrebbe essere già nuovo, quindi, il partner che porterà on air la nuova campagna, anche televisiva, del brand, prevista per fine aprile-maggio: sempre dell’agenzia di Cesare Casiraghi e sempre con Alesi come testimonial. L’ultimo flight pubblicitario è stato a dicembre, e il digital ha un peso ormai del 45% sul totale dell’investimento. Quest’anno, infine, ci sarà anche un più consistente ricorso alla stampa, in logica educational.