Avanade potenzia la leadership dei servizi di AI e nomina il primo Chief AI Officer
L’azienda globale di innovazione nell’ecosistema Microsoft, e parte di Accenture, rafforza la leadership dell'Intelligenza Artificiale Responsabile e sceglie Florin Rotar
Florin Rotar
Avanade, azienda globale di innovazione nell’ecosistema Microsoft, e parte di Accenture, rafforza la leadership dell'Intelligenza Artificiale Responsabile, nominando Florin Rotar come primo Chief AI Officer dell’Azienda. Inoltre, nell’ottica di perseguire il proprio impegno nel plasmare il futuro dei clienti attraverso l’AI, il gruppo aderisce, insieme ad altri partner, al nuovo programma AI L.A.B. di Microsoft, volto a promuovere l’adozione responsabile dell’AI e a sostenere la crescita del Paese. Una strategia che conferma l'impegno dell’azienda nel consolidare la propria leadership in ambito di IA, fondamentale per guidare i clienti attraverso questa nuova tecnologia in modo responsabile, etico e sostenibile, fornendo loro l'esperienza, la comprensione e le competenze necessarie. Florin Rotar assume l’incarico con il compito di guidare la crescita e supportare i clienti nell'affrontare le sfide di uno scenario incentrato sull'Intelligenza Artificiale. Florin, che in precedenza ha ricoperto diverse posizioni dirigenziali, tra cui Chief Innovation Officer, Global Modern Workplace Lead e Global Digital Lead, avrà il compito di sviluppare la strategia globale dedicata all'IA e garantirne l'attuazione, aiutando i clienti ad accelerare il percorso per diventare AI First e mantenendo un'attenzione particolare per gli standard etici, la privacy e l’impatto sociale. Sarà inoltre responsabile della trasformazione dell'AI di Avanade, sfruttando le opportunità di mercato stimate a oggi in 135 miliardi di dollari.
La nuova piattaforma informatica
Secondo la ricerca Trendlines di Avanade, l'85% delle organizzazioni prevede che l'Intelligenza Artificiale favorirà la crescita dei ricavi nei prossimi 18-24 mesi, con un possibile aumento del fatturato globale annuo fino al 16%. Tuttavia, la velocità esponenziale di sviluppo di questa tecnologia metterà in difficoltà i leader aziendali nel comprenderne il suo pieno potenziale e nell’identificare competenze e risorse necessarie per la sua implementazione. Attraverso il nuovo ruolo di Chief AI Officer, Avanade offre la sua leadership e la sua profonda esperienza sulla piattaforma Microsoft per guidare i clienti in questo nuovo scenario. “L'Intelligenza Artificiale è diventata la nuova piattaforma informatica e ha il potenziale di reinventare intere funzioni e settori. Ci impone inoltre di ripensare la relazione e il coinvolgimento tra persone e tecnologia, analogamente a quanto avvenuto durante la rivoluzione industriale - dichiara Florin Rotar -. Credo fermamente che essere AI First significhi mettere al primo posto le persone. Abbiamo l'opportunità di aiutare davvero gli individui a realizzare il loro pieno potenziale e a diventare la versione migliore di sé stessi, chiedendoci come la tecnologia e l'ingegno umano possano essere potenziati per ogni figura all'interno della propria organizzazione”.
Il programma AI L.A.B. di Microsoft
Un assetto aziendale, quello di Avanade, che trova terreno fertile nel programma AI L.A.B. (Learn Adopt Benefit), appena lanciato da Microsoft e sviluppato in collaborazione con partner selezionati. L’obiettivo è promuovere le opportunità dell’Intelligenza Artificiale generativa per imprese, Pubblica Amministrazione, professionisti e studenti, massimizzare l’impatto positivo delle nuove tecnologie e sostenere un’adozione responsabile dell’IA generativa. Roberto Chinelli commenta così l’iniziativa: “Con Microsoft, stiamo realizzando una serie di percorsi studiati per i nostri clienti, volti a esplorare le possibilità dell’Intelligenza Artificiale generativa rapportate alle proprie sfide di business, di conoscere i casi d’uso che abbiamo già sviluppato e trarre vantaggio dalle sessioni di coaching per executive e c-level organizzate dai nostri specialisti. Avanade è stata in prima linea con Microsoft nella sperimentazione in quest’ambito e l’adesione all’AI L.A.B. è la naturale evoluzione del nostro comune impegno per un approccio responsabile all’IA generativa”.