Autore: Redazione
10/01/2018

Auto connesse: ancora lontane dalla diffusione, i produttori faticano a promuoverne i benefici

Nonostante gli ingenti investimenti da parte dei brand, il 25% degli automobilisti (il 32% in Italia) non utilizza attivamente le funzionalità della propria auto connessa. I dati della ricerca Kantar TNS

Auto connesse: ancora lontane dalla diffusione, i produttori faticano a promuoverne i benefici

Il 25% degli automobilisti a livello globale (il 29% in Europa e il 32% in Italia) non utilizza attivamente le funzionalità della propria auto connessa - una cifra che include un 11% di automobilisti di tutto il mondo (un 15% in Europa e un 16% in Italia) che non sa nemmeno se il proprio veicolo è dotato di tecnologia. Questo è quanto emerge dalla seconda edizione di Connected Car, studio sulle attitudini e il comportamento di acquisto, di oltre 8.500 automobilisti in tutta Europa, Nord America e Cina, condotto da una delle più grandi agenzie di ricerca del mondo, Kantar TNS. Impegno ma scarsi risultati I risultati mostrano che, nonostante l’investimento di ingenti somme nel tentativo di incorporare nuove tecnologie e servizi per creare un mercato (che si prevede avrà un valore di 113 miliardi di euro nel 20201), i brand automobilistici stanno lottando per convincere gli automobilisti dei vantaggi delle nuove funzionalità. In effetti, più della metà dei conducenti di tutto il mondo (56%), il 58% in Europa e il 68% in Italia, che ha provato questi servizi al momento dell’acquisto di un’auto, non è sicuro di sceglierli di nuovo e dichiara di non pensare di utilizzarli in futuro. Connettività non connessa Kantar TNS evidenzia che per molti automobilisti, la tecnologia è ancora vista come un optional e non come parte integrata del veicolo. Ciò evidenzia una resistente lacuna di percezione, dato il ruolo che la tecnologia e la connettività possono svolgere sulle prestazioni del veicolo, sulla sicurezza e sull’esperienza di guida. Lo studio rileva che quasi sette intervistati su dieci (67%) a livello globale (il 57% in Europa e il 67% in Italia) pagherebbero per servizi relativi ai conducenti, come le funzionalità di navigazione - una percentuale che scende al 50% a livello globale (Europa 32% - Nord America 26% - Cina 79%) per le funzionalità di intrattenimento, per le quali gli acquirenti spesso preferiscono utilizzare applicazioni ben note sullo smartphone piuttosto che servizi integrati nelle proprie auto. Informati ma poco interessati Lo studio rileva che un gran numero di proprietari di auto a livello globale (42% - Europa 53% - Nord America 65% - Italia 42%) è “informato ma non interessato” ai sistemi di guida autonomi sui veicoli, sebbene questo dato scenda al 14% in Cina, dove i proprietari di auto sono estremamente ferrati nella tecnologia. La Cina si distingue dai mercati maturi proprio in termini di atteggiamento nei confronti della tecnologia. Lo studio ha rilevato che i conducenti cinesi sono più ricettivi alle funzioni connesse come l’assistenza alla navigazione, con il 65% degli intervistati che accoglie queste caratteristiche, rispetto solo al 40% degli europei e al 32% degli intervistati nordamericani (Global 47% - Italia 33%). Sono anche più ricettivi verso le funzionalità di infotainment come social networking e streaming di musica / video, con il 40% che sceglie queste opzioni per il proprio veicolo rispetto al 13% in Europa, Italia e Nord America. Evidenziare i vantaggi Ci sono altre buone notizie per le case automobilistiche, in quanto lo studio mostra un forte desiderio di acquisti di veicoli connessi: il 53% degli automobilisti in Europa (Italia 60%), il 52% in Nord America, il 79% in Cina, dichiara che il prossimo veicolo che acquisterà sarà connesso, con una prevalenza (il 64% sia in Europa che in Nord America) che si rivolge ai concessionari per avere indicazioni su queste tecnologie emergenti. È interessante notare che la preferenza per il canale dealer scende al 25% in Cina, evidenziando il dominio della comunicazione online in questo mercato. Ciò può essere attribuito all’elevato tasso di adozione della tecnologia nel paese, che ha comportato l’utilizzo massivo di diversi canali di comunicazione digitale in questo mercato.