Autore: Redazione
08/08/2022

Audiweb racconta giugno, il mese “indeciso”

Le quattro settimane del primo mese veramente caldo dell’anno analizzate dall’istituto, con richiami al turismo sempre più frequenti e possibili crisi di governo sempre più bollenti

Audiweb racconta giugno, il mese “indeciso”

Il momento della calma, il periodo dell’anno che invita alla discesa, delle aspettative ma anche verso la spiaggia: giugno. Sport e scuole se ne vanno progressivamente in vacanza, il lavoro comincia a rallentare come del resto i riflessi, si pensa alle vacanze, ci si veste da turisti, o meglio si frequentano i negozi di abbigliamento più appropriati. Ma viviamo in un’epoca in cui i media non mollano, rilanciano, attaccano, con la guerra sempre in palinsesto e il tentativo, anche stavolta piuttosto riuscito, di  alzare la tensione attorno all’aumento dei contagi covid (ed è la quarta volta che accade dall’istituzionalizzazione dei vaccini). La testa va comunque da altre parti. E così, nel mese di giugno, i dati Audiweb certificano 43,8 milioni di individui che hanno navigato online dai device rilevati (Desktop e Mobile), collegati complessivamente per 65 ore. La total digital audience nel giorno medio è rappresentata da 37 milioni 320 mila utenti, online in media per due ore e 33 secondi. In questo mese di rilevazione, la fruizione da mobile nel giorno medio si mantiene ancora stabile, con l’80,3% dei 18-74enni online (34,6 milioni), mentre l’audience online da computer, riferita alla popolazione dai due anni in su, registra una flessione del 6,4% conseguente alla chiusura delle scuole e all’aprirsi della stagione estiva che si avvia verso le vacanze. Nel giorno medio erano online 10,6 milioni di persone del Nord-Ovest (il 66,8%), 7,3 milioni del Nord-Est (il 63,9%), 7,5 milioni dell’area Centro (il 64,3%) e 11,9 milioni dell’area Sud e Isole (il 59,7%). Rispetto al mese precedente, l’audience delle principali categorie di siti e mobile app si è mantenuta piuttosto stabile, in equilibrio tra i trend di consumo dalle sfumature estive e i primi sentori della crisi di Governo, proprio in coda ai ballottaggi per le amministrative che si sono tenute in diverse città italiane. Solo per alcune categorie emerge uno scostamento più evidente per effetto dei trend stagionali: infatti, da un lato vediamo l’effetto positivo del primo vero mese caldo che avanza sulle categorie specifiche legate al mondo dei viaggi, i quali registrano dati in positivo, tra Hotels/Hotel Directories (+6,2%), Ground Transportation (+3,7%), Airlines (+7,1%) e Destinations (+11,2%); mentre la chiusura delle scuole e dei campionati sono le cause dell’evidente flessione delle sottocategorie dedicate al mondo della scuola, come nel caso di Educational Resources (-9,3%), e dello Sports (-5,8%).

 

Scarica le tabelle