Autore: Redazione
16/02/2018

Auditel porta le sue sfide alla Camera e Imperiali conferma che da fine luglio ci saranno i dati del Superpanel

Il presidente della struttura delle misurazioni degli ascolti dei contenuti televisivi ha dialogato con, tra gli altri, Angelo Marcello Cardani, Presidente AgCom, e Giovanni Buttarelli, Garante Privacy UE. È intervenuto anche Giovanni Pitruzzella, Presidente dell’AGCM

Auditel porta le sue sfide alla Camera e Imperiali conferma che da fine luglio ci saranno i dati del Superpanel

Alla Camera dei Deputati, in occasione dei 30 anni di Auditel, si è tenuta ieri – come anticipato da DailyMedia - la conferenza “Le nuove sfide, la società italiana che cambia”, per fare il punto sulle ultime innovazioni affrontate dalla struttura di cui è Presidente Andrea Imperiali, in un contesto sempre più complesso e in una realtà multimediale in costante evoluzione tecnologica e normativa. Durante l’incontro è stata presentata la “Relazione Annuale di Auditel 2017”. “Negli ultimi anni il mercato televisivo ha subito mutamenti radicali, la digitalizzazione dei contenuti e l’innovazione tecnologica hanno dato spazio a nuovi soggetti, linguaggi e modalità di fruizione. In poco più di un decennio, dalle 6/7 reti nazionali generaliste, oggi si possono contare centinaia di emittenti. L’innovazione tecnologica ha poi moltiplicato le piattaforme intrecciando l’etere e il web. Dopo aver triplicato il panel, che oggi non ha uguali a livello mondiale per la numerosità in rapporto alla popolazione, Auditel si prepara a rilevare già da quest’anno gli ascolti televisivi anche sui device digitali” ha detto Imperiali . I rapporti con Istat e AgCom “Auditel, per intercettare le dinamiche di visione sempre più multipiattaforma - ha continuato - ha proceduto anche a una profonda evoluzione della propria ricerca di base, il processo di rilevazione che fotografa sette volte l’anno la società italiana, le strutture famigliari e la loro interazione con l’intero ecosistema dei media. Il monitoraggio dei nuovi dispositivi, che si basa su modelli di fruizione più individuali e frammentati, ha richiesto un’analisi molto più capillare e individuale. Per questo, Auditel ha siglato un protocollo di intesa con Istat, interlocutore d’eccellenza sui temi statistici, per monitorare scientificamente i cambiamenti di vita della popolazione e le strutture delle famiglie italiane, compresi i loro consumi mediatici. Il nuovo campione e il piano di implementazione sono stati oggetto di un accurato processo di verifica e condivisione con AgCom, riguardo l’univocità della metrica e la massima inclusività delle 440 emittenti rilevate. Ciò ha consentito ad Auditel di intraprendere un percorso regolato e condiviso, svolgendo il proprio compito in maniera severa e trasparente, fino a costituire una garanzia per tutti. Consapevole della delicatezza del suo ruolo, Auditel intende affrontare questo percorso pienamente incardinata nel sistema istituzionale e regolatorio del Paese”. Il Superpanel Imperiali ha anche annunciato la pubblicazione, a partire dal 30 luglio, dei dati del nuovo Superpanel, composto da 16.100 famiglie, pari a 41.100 individui (il triplo del campione attuale, che diventa così il più solido e numeroso d’Europa) ed entro il 2018 di quelli della prima rilevazione censuaria sull’ascolto di contenuti e pubblicità sui digital device, dai pc agli smartphone. All’evento hanno preso parte Angelo Marcello Cardani, Presidente dell’AgCom; Giovanni Buttarelli, Garante Privacy UE; Francesco Verducci, Vicepresidente Commissione Vigilanza dei Servizi Radiotelevisivi; e Giorgio Alleva, Presidente Istat. “È uno strumento informativo estremamente sofisticato che non ha paralleli al mondo, motivo di orgoglio per il Paese, le industrie e i mercati collegati ad Auditel” ha detto il primo. “È un meccanismo di certificazione basato sulla trasparenza ed è una rivoluzione di estrema importanza che noi abbiamo seguito e incoraggiato. Auditel, grazie a un’interazione virtuosa con le Autorità della Comunicazione, della Concorrenza e della Privacy è riuscita a portare un risultato utile per la crescita del Paese - ha dichiarato durante l’evento Giovanni Pitruzzella, Presidente dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato -. Nel 2011 fu decisa una sanzione contro Auditel perché il meccanismo non era abbastanza trasparente: ora, invece, è all’avanguardia a livello mondiale”.