Autore: Redazione
29/07/2020

Audipress: il tavolo per la ricerca unica delle audience carta e web coinvolgerà gli istituti di ricerca

Il CdA di ieri conferma la volontà di UPA, UNA, Fieg e Fedoweb sulla eventuale fusione con Audiweb; in calo le letture complessive nella rilevazione 2020/I, digitale a +9,1%

Audipress: il tavolo per la ricerca unica delle audience carta e web coinvolgerà gli istituti di ricerca

Ernesto Mauri, Presidente Audipress

Continuano i lavori del tavolo composto da editori e mercato che dovrebbe condurre alla costituzione di una ricerca unica sulle total audience cartacee e digitali, con la fusione di Audipress e Audiweb. Lo conferma Ernesto Mauri, presidente di Audipress, che ieri ha rilasciato la rilevazione 2020/I, con la quale si certifica anche una crescita del 9,1% delle letture in digitale, vale a dire circa 1,7 milioni di persone, probabilmente anche frutto delle abitudini maturate durante il confinamento per la pandemia da Covid-19. Il tavolo, di cui fanno parte UPA e UNA in quanto soci di entrambe le “audi”, con FIEG e Fedoweb, proseguirà con la richiesta agli istituti di un progetto per la misurazione integrata del brand editoriale nelle sue declinazioni carta, replica digitale, app, sito web, eccetera. Attualmente gli istituti che collaborano a produrre la ricerca sui lettorati sono DOXA e Ipsos, mentre Nielsen curerà la rilevazione Audiweb fino a fine anno. Insieme a Media Consultants, Memis, MediaSoft, Nielsen si occupa delle ulteriori elaborazioni da nastro di pianificazione di Audipress, mentre i controlli sono effettuati da Reply.

I risultati della rilevazione

Secondo i nuovi dati approvati ieri dal Consiglio di Amministrazione, oltre sette adulti su dieci hanno letto almeno uno dei principali titoli stampa su carta o in replica digitale negli ultimi 30 giorni. Complessivamente, i lettori si attestano a 37,5 milioni negli ultimi 30 giorni, in calo del 3,8% rispetto alla rilevazione 2019/III Considerando le principali testate italiane su carta o digitale replica, viene raggiunto ogni giorno attraverso la lettura di un quotidiano quasi un terzo degli italiani, più precisamente il 28,1% ossia più di 14,9 milioni di lettori, con quasi 22 milioni di letture, mentre ogni settimana si raggiungono quasi 20 milioni di letture per le più importanti testate settimanali con oltre 11,8 milioni di lettori, il 22,3% della popolazione, e ogni mese si generano più di 18 milioni di letture per le maggiori testate mensili italiane, oltre un quinto della popolazione, ossia il 21,2% pari a 11,2 milioni di lettori. “Un periodo – osserva il Presidente Mauri – che ha visto mutare la quotidianità della popolazione, con una diminuzione della mobilità degli individui e dei flussi sui punti di distribuzione, con nuove norme di comportamento che limitano le opportunità di condivisione e di promozione dei prodotti editoriali. Tuttavia il cambiamento delle abitudini ha portato anche una maggior confidenza con il mezzo digitale”. In merito alle letture digitali, queste si rafforzano in maniera trasversale per sesso, nelle diverse fasce di età e classi socioeconomiche, mostrando segnali di estensione e integrazione, con maggiori evidenze nel segmento dei quotidiani dove i lettori della replica digitale crescono dell’11,8% lettori digitale replica. Infatti la rilevazione, per la quale sono state realizzate 34.263 interviste personali, recepisce anche una parte di field contrassegnato dalle conseguenze dell’emergenza sanitaria. Le interviste sono state condotte con il sistema CAPI Doppio Schermo su un campione rappresentativo della popolazione italiana di 14 anni e oltre sono state realizzate lungo un calendario di rilevazione di 38 settimane complessive, dall’8 aprile 2019 al 5 luglio 2020 (con la consueta sospensione nel periodo estivo e natalizio 2019 e la sospensione straordinaria per emergenza Covid-19 dall’11 marzo al 24 maggio 2020).

I quotidiani

Il comparto quotidiani registra un calo complessivo di lettori del 5,4%. La testata più letta d’Italia è la Gazzetta dello Sport, con 2,9 milioni di lettori al giorno circa ma ne perde il 10% rispetto al field precedente, anche perché nel frattempo c’è stato il lockdown con l’azzeramento delle attività sportive. Seguono il Corriere della Sera a quota 2 milioni, e una contrazione dell’1,2%, nonché la Repubblica, con quasi 1,8 milioni di lettori ma con il 4,7% in meno rispetto alla rilevazione 2019/III. Il Sole 24 Ore vede aumentare il proprio lettorato del 4,8% attestandosi a 745mila lettori mentre Il Fatto Quotidiano, che conta 413mila lettori, cresce dell’8,4%. Il QN – Quotidiano Nazionale cui fanno capo Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Giorno si attesta a oltre 1,8 milioni di lettori complessivi, in contrazione dell’8,9% sul 2019/III, precedendo la Repubblica nel ranking delle letture totali. Sul fronte delle copie cartacee, si conferma leadership della Gazzetta dello Sport con 2,8 milioni di lettori, seguita da QN con 1,831 milioni che supera di poche lunghezze il Corriere della Sera a 1,8 milioni. Tra i pochi quotidiani a registrare trend in crescita figurano Il Centro (+2,5%), Il Messaggero Veneto (+3,1%), La Nuova Sardegna (+1%), il Giornale di Vicenza (+5,9%), la Nuova Gazzetta di Modena (+4,8%).

I settimanali

I lettori dei settimanali sono in calo dell’8% rispetto al 2019/III. La testata più letta è Sorrisi e Canzoni Tv con 2,2 milioni in calo del 3%, anche sul cartaceo. Chi è il secondo settimanale più letto con 2 milioni complessivi ma ne cede il 2,8%, mentre sul fronte cartaceo nel perde il 3,3%. Settimanale DiPiù a quota 1,7 milioni si contrae del 2,4%, e analogamente sul cartaceo. In questa rilevazione crescono DiPiù Tv a quota 1,4 milioni (+2,7%) e così sul cartaceo che si attesta sullo stesso totale. Vanity Fair conta oltre un milione di lettori complessivi, in crescita del 2,6% mentre sul cartaceo aumenta i lettori del 2,8%. F a 488mila lettori cresce quasi del 10%, anche sul cartaceo. Elle fa il +12,1% e si attesta a 388mila lettori (+13,6% sul cartaceo). Minima crescita anche per Tu Style, che registra un +0,3% con 285mila copie.

I mensili

I mensili sono in calo del 3,1%. La testata più letta è Focus con 3,5 milioni di lettori (-4,4%). Con quasi 2,1 milioni Quattroruote è la seconda più letta, in calo del 5,9%. Al Volanto è al terzo posto con 1,3 milioni, (-1,1%). Positivo l’andamento di Vogue Italia (+1,3%), Bell’Italia (+2,1%), Marie Claire (+4%), Cosmopolitan (+1%), Auto (+2,2%), For Men Magazine (+2,2%), Silhouette donna (+3,7%), Marie Claire Maison (+18%), Elle Decor (+2,1).

 

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