Audicom: la “straordinaria” normalità di maggio riporta su l’audience web generale
Dopo i ponti e le festività che in serie avevano caratterizzato il mese precedente, con una spinta decisa verso contenuti più incentrati su viaggi e tempo libero, ecco il brusco ritorno alla routine pre-estiva che riaccende la Rete in tutte le sue declinazioni
L’illusione del weekend lungo, quando non lunghissimo, che tra ponti e festività aveva caratterizzato un particolare mese di aprile, con la sensazione diffusa di aver anticipato i tempi quasi estivi, conseguenze immediate nel consumo del web e con uno spostamento deciso verso contenuti “leggeri”, ecco ritornare la classica normalità di sempre, con un maggio controverso e anche bilioso (si pensi alla tragedia delle alluvioni che hanno flagellato l’Emilia Romagna). Ci si è quindi guardati in faccia, si sono riposti pinne e occhiali, e ci si è seduti di nuovo comodi di fronte al mare magnum del web, la casa di tutti noi.
I numeri
Nulla di epocale, almeno non nei numeri, piuttosto qualche cambiamento a livello di contenuti. Andiamo per ordine e, con l’aiuto di Audicom e dei suoi puntuali dati, scopriamo che la total digital audience è sempre lei ed è rappresentata da 43.9 milioni di individui, pari al 75% della popolazione dai due anni in su, complessivamente per 67 ore e 51 minuti. Nel giorno medio sono stati 36,2 milioni gli individui online, collegati almeno una volta dai dispositivi rilevati. Il 78,6% dei 18-74enni (pari a 33,7 milioni), si è collegata almeno una volta da mobile nel giorno medio, per due ore 28 minuti in media per persona. Hanno navigato con almeno una volta nel giorno medio il 64,1% degli uomini (18,3 milioni) e il 59,5% delle donne (17,9 milioni) e, per quanto riguarda più in dettaglio le fasce d’età della popolazione, l’82,1% dei 18-24enni, l’84,3% dei 25-34enni, l’87,3% dei 35-44enni, l’85,6% dei 45-54enni, l’82,8% dei 55-64enni e il 37,3% degli over 64 anni. Le due fasce d’età dei 35-44enni e dei 45-54enni risultano più coinvolte nella fruizione da mobile nel giorno medio, rispettivamente nell’83,7% (6,3 milioni) e nell’83,3% (7,9 milioni) dei casi. Per quanto riguarda i dati sulla provenienza geografica degli utenti online nel giorno medio, a maggio 2023 hanno navigato: il 65,2% della popolazione del Nord Ovest (10,3 milioni), il 62,8% dal Nord Est (7,2 milioni), il 62,4% dal Centro (7,3 milioni) e il 58,0% del Sud e Isole (11,5 milioni). Dai dati del tempo speso trascorso online nel giorno medio risulta che le donne hanno navigato in media per due ore e 48 minuti e gli uomini due ore e 31 minuti, con maggiore coinvolgimento per i giovani dai 18 ai 34 anni (online per tre ore) e i 35-44enni (online per due ore e 51 minuti).
I temi
Come detto, a maggio si è tornati alla routine con dati normalizzati, in particolare relativo al tempo speso che cresce complessivamente del 5,6%. È il caso del raggruppamento dei portali generalisti (General Interest Portals & Communities) che, con 38,9 milioni di utenti mensili, registra un incremento del tempo speso pari al 10,3%, ma anche i siti e mobile app dedicati agli acquisti online (Mass Merchandiser), con 37 milioni di utenti e +9,2% del tempo, le informazioni corporate con 34,9 milioni di utenti e +19,4% del tempo e, collegate anche a fatti di particolare importanza, come nel caso del maltempo e delle alluvioni in Emilia Romagna, le testate di informazione online (Current Events & Global News), con 38,5 milioni di utenti e +8,5% del tempo dedicato ai contenuti di questa categoria, oltre a quelli sulle condizione metereologiche (Weather) con 35,5 milioni di utenti e +26,6% del tempo.
