Amazon è pronto a spendere 5 miliardi di dollari in produzioni originali
I colossi hi tech sono sempre più interessati al video e alla veicolazione di contenuti originali. E, per Bloomberg, YouTube spenderà centinaia di milioni
Spese folli per le produzioni video: dopo Netflix, che prevede di investire in contenuti originali circa 8 miliardi solo quest’anno, è la volta di Amazon. Per il suo servizio Amazon Prime Video, secondo le stime di Doug Anmuth di JP Morgan, l’azienda guidata da Jeff Bezos è pronta a mettere sul piatto 5 miliardi di dollari in produzioni nel 2018. “Il video contribuisce alle conversioni e a fidelizzare gli utenti di Prime”, ha scritto l’analista. E non sono solo questi due giganti a essere della partita: pur senza conferme ufficiali sembra che Facebook spenda attorno a 1 miliardo di dollari per le sue serie. Per farci un’idea, spiega Mediapost, ABC e CBS investono rispettivamente tra i 3 e i 4 miliardi di dollari all’anno. Per Doug Anmuth questi ingenti investimenti sono giustificati dalla volontà di catturare il tempo e l’attenzione delle persone online. E quale miglior strumento del video di qualità? Attualmente Netflix e Amazon (fatta eccezione per il pacchetto legato al Thursday Night della NFL) non ospitano pubblicità, ma per molti l’apertura all’advertising e a modelli ibridi è solo questione di tempo. A catalizzare l’attenzione del pubblico mondiale e, conseguentemente dei già citati giganti hi tech, sarà lo sport, che permetterà anche la veicolazione di annunci promozionali targettizzati e interattivi. Infine, secondo Bloomberg, YouTube gioca un’altra partita: nonostante la piattaforma video di Google sia in gara per aggiudicarsi i diritti web del Thursday Night della NFL, quest’anno la sua spesa per i contenuti originali sarà nell’ordine di centinaia di milioni e flat rispetto all’anno appena concluso.