Autore: Redazione
11/03/2019

Amazon interrompe gli ordini verso i suoi fornitori: vuole che vendano loro stessi sul marketplace

La mossa del colosso ha l’obiettivo di tagliare i costi d’acquisto, di deposito e di spedizione. Ai vendors inoltre potrebbero essere richiesti supplementi se volessero usare questi servizi

Amazon interrompe gli ordini verso i suoi fornitori: vuole che vendano loro stessi sul marketplace

Jeff Bezos

Amazon ha improvvisamente interrotto l’acquisto di prodotti da molti dei suoi grossisti. Una mossa che nella mente del marketplace dovrebbe incoraggiare la vendita diretta dei prodotti sulla piattaforma, ma che in realtà ha subito gettato diverse aziende nel panico racconta Bloomberg.

Amazon, però, insegue i propri interessi, e i ricavi che ottiene tagliando i costi d’acquisto, di deposito e di spedizione sono ovviamente più alti. Il gigante di Jeff Bezos potrebbe poi aggiungere dei supplementi per questi servizi e prendere una commissione sulle transazioni, abbattendo così i rischi del far propria la merce.

La company è decisa a dare un nuovo impulso ai profitti del suo core business - l’ecommerce - nonostante la scalata ai vertici del mercato pubblicitario, anche se questo dovesse portare a un deterioramento dei rapporti con i venditori. Portare un numero maggiore di fornitori sul marketplace è parte dello sforzo di Amazon per ridurre i costi generali, e si aggiunge alla proposta dell’utilizzo di un sistema self-service automatico che non richieda input dai gestori di Amazon.

"Consideriamo regolarmente i nostri accordi di partnership con i venditori e qualche volta, se intravediamo opportunità per fornire ai clienti selezione, convenienza e offerte di maggior valore, li modifichiamo", ha spiegato la società a Bloomberg.

Le reazioni alla decisione

L’improvvisa cancellazione degli ordini ha generato molta confusione nelle ultime settimane, espressa soprattutto allo ShopTalk di Las Vegas, una conferenza dedicata al retail che ha ospitato 8.000 negozianti. Secondo quanto dicono, sono già due settimane che gli ordini sono stati interrotti, e la frustrazione è aumentata a causa della mancanza di comunicazione da parte di Amazon.

Negli ultimi anni, però, il gigante americano ha dato una priorità sempre maggiore al marketplace, dove più di metà dei prodotti venduti (nel 2018) venivano proprio dai grossisti, con un trend di crescita che registra un ritmo doppio rispetto a quello degli online store.

L’idea del marketplace online, che propone un’offerta prodotti impareggiabile persino dal negozio più grande del mondo, è stata riprodotta da giganti come Walmart, Target Corp e Best Buy, ma i volumi di Amazon sono irraggiungibili ad oggi: le revenue previste per il 2019 sono 317 miliardi di dollari, corrispondenti a circa il 52,4% delle vendite online negli Stati Uniti.