Autore: Redazione
20/10/2025

Amazon Ads: le piccole e medie imprese prevedono un’accelerazione nella crescita grazie agli strumenti pubblicitari basati sull’AI

Le PMI Italiane stimano di poter risparmiare in media 4,7 ore a settimana – l’equivalente di circa 25 giornate lavorative all’anno – grazie all’uso dell’intelligenza artificiale nella creazione e gestione delle campagne

Amazon Ads: le piccole e medie imprese prevedono un’accelerazione nella crescita grazie  agli strumenti pubblicitari basati sull’AI

Ludovic de Valon

Una nuova ricerca promossa da Amazon Ads evidenzia come le piccole e medie imprese italiane guardino con ottimismo al futuro impatto dell’intelligenza artificiale sulla pubblicità. Secondo lo studio, il 91% dei responsabili marketing delle PMI è convinto che l’AI nella pubblicità contribuirà a sostenere la crescita futura, permettendo di dedicare più tempo ad attività strategiche. Inoltre, il 52% delle PMI in Italia sta già utilizzando o testando attivamente strumenti AI per finalità pubblicitarie.

Sbloccare nuove opportunità di crescita

I responsabili marketing stimano che l’adozione di strumenti AI potrebbe far risparmiare circa 4,7 ore a settimana, pari a circa 25 giornate lavorative l’anno, nella creazione e gestione delle campagne pubblicitarie. Questo tempo aggiuntivo verrebbe reinvestito in diverse aree: il 30% delle PMI prevede di concentrarsi maggiormente sulle attività commerciali, il 20% sullo sviluppo delle competenze del team e un altro 20% sull’esplorazione di nuovi canali. Le PMI italiane si aspettano inoltre una riduzione del 24,7% dei costi pubblicitari nel prossimo anno, grazie all’efficienza garantita dall’AI. Tra i principali vantaggi attesi: creazione automatizzata di asset visivi (38%), seguita dall’analisi dei dati (36%), dall’audience targeting (30%) e dall’automazione delle attività ripetitive (30%).

L’AI pubblicitaria in azione

Tra il 52% dei responsabili marketing italiani che già utilizzano o testano strumenti pubblicitari basati su AI, le attività più comuni sono: generazione automatica dei testi pubblicitari (10%), seguita dalla creazione di asset visivi (7%), dall’audience targeting (6%) e dalla previsione delle performance (5%). Secondo la ricerca, le PMI si aspettano ulteriori vantaggi in futuro, tra cui: una maggiore capacità di raggiungere il pubblico (41% crede che l’AI possa aiutarle a raggiungere un pubblico internazionale), un’accelerazione nella produzione di contenuti creativi e l’automazione delle operazioni pubblicitarie ripetitive. “Quando voglio investire in paesi di cui non conosco la lingua, l’AI e le traduzioni automatiche sono fondamentali - spiega Renata Guizzetti, Direttore Comunicazione, Sabbiarelli (Italia) -. Noi di Sabbiarelli, un brand italiano che trasforma la polvere di marmo di Carrara in un gioco creativo per bambini, abbiamo sempre creduto nella forza dell’immaginazione e nella bellezza delle cose fatte a mano. Oggi, grazie all’intelligenza artificiale e alle soluzioni di Amazon Ads, possiamo raccontare la nostra storia a nuove persone nel mondo, mantenendo viva la nostra artigianalità e diffondendo un’idea di creatività che unisce cultura, gioco e sostenibilità”.

Persistono lacune di fiducia

Nonostante l’adozione crescente, in diversi casi si evidenzia ancora l’esigenza di approfondire conoscenze e competenze specifiche. Il 28% si dichiara sopraffatto dal numero di strumenti disponibili, il 42% è entusiasta dell’AI ma non ha chiaro da dove iniziare, e il 26% ammette di sentirsi impreparato all’utilizzo di queste tecnologie. Inoltre, il 79% delle PMI italiane dichiara che formazione e training specifici sull’uso dell’AI per ottimizzare le attività pubblicitarie sarebbero molto utili.

Il ruolo insostituibile del fattore umano

Nonostante le sfide, le PMI italiane hanno un’idea chiara di come integrare l’AI nella loro strategia pubblicitaria. La ricerca mostra che desiderano mantenere il fattore umano in fasi cruciali: l’approvazione finale dei contenuti creativi, l’allocazione dei budget e la comprensione dei contesti culturali ed emotivi. Questa visione equilibrata conferma che le PMI considerano l’AI un assistente potente, capace di integrare – e non sostituire – l’esperienza e il giudizio umano. “Sappiamo quanto sia prezioso il tempo per le PMI: ogni ora risparmiata rappresenta un’opportunità per sviluppare nuovi prodotti o rafforzare la relazione con i clienti - dichiara Ludovic de Valon, Director & GM, Product Marketing GTM & SMB Business, Amazon Ads -. Per questo ci siamo concentrati sull’integrazione delle funzionalità AI direttamente negli strumenti pubblicitari già familiari alle aziende, rendendo l’adozione semplice e accessibile. I nostri strumenti creativi basati sull’AI, come l’AI Image Generator e l’AI Creative Studio, consentono di creare campagne efficaci e in linea con la brand voice con pochi clic, liberando tempo prezioso da reinvestire nella crescita del business”.