Alpitour: budget di 4 milioni per la campagna di rilancio post pandemico di Alpitour; nel 2022 investimento adv di 10 milioni

“Io in un villaggio? Mai!” è il claim della nuova campagna con cui Alpitour torna a comunicare dopo due anni molto duri di crisi a causa della pandemia da covd-19. E lo fa con una nuova creatività firmata da TBWA\Italia, l’agenzia che ha vinto la gara per questo rilancio da 4 milioni di euro. Toni molto ironici, da sempre caratteristici della comunicazione del tour operator sin dai tempi di “Turisti fai da te? No Alpitour? Ahi ahi ahi!” quando si rivolgeva a un target poco o per niente abituato a gestire i propri viaggi in autonomia. E ora che la gente invece è molto preparata in questo senso, è arrivato il momento di fare un salto di qualità e cambiare il percepito rispetto alla vacanza organizzata con un tour operator. Ecco perché lo spot mostra dei giovani adulti, ben inseriti nel lavoro e nella società, che sostengono di non apprezzare la vacanza in villaggio mentre in realtà approfittano di tutti i vantaggi che offre.

Sfatare i luoghi

Sfatare un pregiudizio è il primo obiettivo della campagna, in onda dal 1° maggio, che invita a “mandare in vacanza i luoghi comuni” e a vedersi “là”, in un villaggio Alpitour. «Tornare in comunicazione è stata una scelta coraggiosa, nonostante il difficile momento storico appena vissuto – afferma Pier Ezhaya, Direttore Generale Tour Operating Alpitour World -. Crediamo sia tra le responsabilità di un leader attivarsi per il settore di cui è parte; proprio per questo l’investimento in comunicazione è stato realizzato non solo per raccontare cosa significhi viaggiare con Alpitour, ma anche per descrivere i valori di tutta l’Industry, da sempre strategica per il Paese. Un approccio che riprende l’eredità del noto spot degli anni ’80 e che siamo lieti di rinnovare in chiave contemporanea». La pianificazione omnicanale a cura di Wavemaker coinvolge televisione, dove si concentra la maggior parte dell’investimento, out of home, digital in programmatic, stampa, radio; a un primo flight tra maggio e giugno dovrebbe seguirne un secondo tra settembre e ottobre per promuovere le vacanze invernali. 

Rilancio dei brand

Il rilancio di Alpitour non si limita al principale brand del Gruppo ma anche a Eden Viaggi – per cui partirà nelle prossime settimane una campagna - e Turisanda, riorganizzati nel progetto “Trevolution” presentato nel settembre 2021 in tre pilastri “Mainstream”, “Seamless & No Frills” e “Specialties & Goal Oriented” che ha l’obiettivo di convogliare nuovi clienti sulle soluzioni turistiche proposte. Per sostenere tutti i piani marketing previsti nel 2022 l’azienda ha messo a disposizione un investimento complessivo di 10 milioni di euro. Una ricerca sui connotati del mercato post pandemico hanno evidenziato spazi di consolidamento presso i consumatori fidelizzati e possibilità di crescita presso nuovi target tra chi ancora è scettico rispetto ai tour operator. Non a caso la scelta di marketing è stata proprio quella di «estirpare una visione sedimentata e spesso preconcetta su un modo di viaggiare visto come “distante” da chi non lo ha mai provato, ma che è in realtà molto cambiato negli anni» ha detto Tommaso Bertini, Responsabile Marketing Corporate & Tour Operating. Aggiunge Mirco Pagano, Chief Creative Officer TBWA\Italia: «La nostra ricetta per rompere le convenzioni del settore si basa su una strategia appuntita, un’idea forte, l’ironia che caratterizza da sempre il brand, una grande professionalità produttiva», e anche un grande sforzo produttivo, visto che per la realizzazione dello spot, a cura di The Family con la regia di Martin Romanella, sono state coinvolte 50 persone e due resort in Egitto.

CREDITS

Agenzia: TBWA\Italia

Chief Creative Officer: Mirco Pagano

Direzione Creativa: Vittoria Apicella, Frank Guarini

Team Creativo: Federica Scaramelli, Davide Colombo

Casa di produzione: The Family

Regia: Martin Romanella