Autore: Redazione
26/01/2023

Alibaba.com, make it easy to do business everywhere, il giusto trampolino per arrivare ovunque

Il nuovo anno e gli sviluppi di mercato visti dagli occhi del marketplace parte del Gruppo Alibaba, tra education hub, i problemi legati alla digitalizzazione italiana, risultati raggiunti e obiettivi per il 2023. La parola a Michela Rubegni, Marketing Director EU

Alibaba.com, make it easy to do business everywhere, il giusto trampolino per arrivare ovunque

Michela Rubegni

Inizia un nuovo anno e riparte l’assedio delle previsioni, dei consigli, delle opportunità. Come si muoverà il mercato, come dovrebbero rispondere le aziende, come mettersi in luce, come operare magari in territori lontani, non propriamente conosciuti, culturalmente lontani? Alibaba.com ha lanciato recentemente il suo Partner Program europeo. Il modulo progettato per supportare il business dei partner di qualsiasi dimensione, dalla piccola agenzia digitale a realtà internazionali consolidate. Il nuovo progetto del marketplace B2B parte del Gruppo Alibaba include da una parte il Partner Education Hub, una vera e propria piattaforma di apprendimento per la crescita in termini di business di varie topologie di partner, dall’altra un servizio adeguato per poter beneficiare commercialmente dello status di partner, supportare correttamente la digitalizzazione delle PMI italiane e molti altri benefici. Una soluzione one-stop che mira a essere un centro di apprendimento per agenzie adv e media, società di consulenza e digital freelance che si approcciano per la prima volta alla piattaforma Alibaba.com, o che sono già partner ma desiderano approfondire le proprie conoscenze e rafforzarne la collaborazione grazie all’offerta di contenuti educativi relativi alle vendite, al marketing e al servizio in generale. Per fare luce sulla novità ma anche per scoprire l’evoluzione del brand e per avere anche una fotografia del mercato, abbiamo contattato Michela Rubegni, Marketing Director EU di Alibaba.com (protagonista anche della puntata di DailyOnAir - The Sound Of Adv presente in questo numero).

Come è maturato il mercato dal punto di vista di Alibaba.com nell'ultimo triennio?

«Alibaba.com, la prima business unit fondata da Alibaba nel 1999, è un marketplace B2B che connette buyers e sellers, supportando le aziende nella loro trasformazione digitale ed espansione sui mercati internazionali. Il team italiano della nostra business unit è stato creato nel 2019, anche se Alibaba è presente dal 2015. Da quando abbiamo iniziato a operare con un team locale abbiamo sicuramente visto cambiamenti importanti. La pandemia ha fortemente cambiato la concezione delle imprese italiane, comprese le PMI, che hanno iniziato ad individuare nel digitale uno strumento strategico per espandere il proprio business. Alibaba.com, grazie alle sue soluzioni innovative, all’ecosistema di partner e al team, offre la possibilità di creare concrete opportunità di business sfruttando la leva tecnologica. Abbiamo assistito a due cambi di paradigma: il primo ha visto molte più aziende affacciarsi al digitale perché la situazione pandemica non permetteva di operare attraverso un approccio business tradizionale; noi abbiamo offerto loro fiere virtuali, livestreaming e tutto quello che fosse possibile per continuare a operare e a valorizzare la loro offerta.; il secondo ha fotografato la riapertura dei canali tradizionali, quindi adesso si sta concretizzando un approccio ibrido, che vede online e offline complementari per il successo e per sfruttare tutte le opportunità, vicine e dall’altra parte dell’oceano».

A che punto è la digitalizzazione italiana e dove pecca maggiormente?

«La digitalizzazione italiana sta facendo dei grandi passi in avanti, come possiamo constatare ogni giorno. Il tessuto imprenditoriale italiano, in moltissimi settori, vanta una grande tradizione, qualità, artigianalità uniche e si sta muovendo abbracciando l’innovazione per espandere i propri mercati di sbocco. Questo è accompagnato da nuove figure aziendali. Posso citare tra le varie, la figura del Digital Export Manager che sta emergendo di recente, dedicata completamente al business online. Chiaramente ci sono realtà che già da tempo sono aperte al digitale e all’export, mentre altri si sono affacciate da poco, ma c’è una voglia sempre crescente di essere parte di un business globale che arricchisca la portata della loro offerta nel mondo. Parliamo di aziende presenti su tutto il territorio italiano».

Avete lanciato un programma di supporto: in cosa consiste?

«Alibaba.com ha presentato a novembre scorso il Partner Program che include da una parte il Partner Education Hub, una vera e propria piattaforma di apprendimento per la crescita in termini di business di varie topologie di partner, dall’altra un servizio adeguato per poter beneficiare dello status di Partner, supportare correttamente la digitalizzazione delle PMI italiane e molti altri benefici. Questo programma è destinato ad agenzie adv e media, società di consulenza e digital freelance, che non hanno mai collaborato con Alibaba.com, o che sono già partner ma desiderano approfondire le proprie conoscenze e rafforzarne la collaborazione grazie all’offerta di contenuti educativi relativi alle vendite, al marketing e al servizio in generale. Sono disponibili quattro livelli successivi alla registrazione, raggiungibili solo dopo aver superato una serie di step e prove, con l’obiettivo di certificare la tipologia e attestare la conoscenza dei partner di Alibaba.com. Tramite il programma i partner avranno la possibilità di avere una formazione riconosciuta, certificata e di alto livello sulla piattaforma e incrementare il proprio business supportando le PMI a digitalizzarsi».

Quali vantaggi porta, nel 2023, essere parte del mondo Alibaba?

«I vantaggi sono molteplici, innanzitutto Alibaba.com consente di raggiungere 200 Paesi e oltre 40 milioni di buyer attivi in tutto il mondo, permettendo così di allargare la propria clientela in maniera significativa. Inoltre, mantenendo la propria identità e il proprio storytelling, si è in grado di raccontare i propri valori e presentarsi. Grazie a tutti i dati e agli insight disponibili sulla nostra piattaforma, e grazie anche al supporto di un nostro team di esperti, sarà possibile analizzare le proprie performance in maniera puntuale per comprendere al meglio quali aspetti potenziare e quali sono efficienti ma anche dedicare la propria offerta solo ai paesi più importanti per il proprio business. Tra le varie storie di successo a testimonianza dei vantaggi di Alibaba.com, posso citare Ronco Jewels, azienda di maestri orafi e gioiellieri fondata nel 1971 a Vicenza, produce gioielli unici e di ottima fattura grazie alla combinazione di tradizione artigianale e tecnologie all'avanguardia. La pandemia e lo stravolgimento delle dinamiche di vendita internazionali hanno spinto l'azienda a entrare su Alibaba.com nel maggio 2022 con l'obiettivo di aprirsi a nuovi mercati e rafforzarne la presenza in quelli già esplorati. Dopo appena quattro mesi sono riusciti a concludere la loro prima vendita sulla piattaforma, in anticipo rispetto a quanto previsto».           

Quali sono gli obiettivi dell'azienda per quest'anno?

«La nostra mission è “make it easy to do business everywhere” nell’era digitale, e come Business Unit di questo ecosistema, portiamo avanti con forza questa mission. Anche quest’anno vogliamo rafforzare il nostro supporto alle PMI nel loro percorso di digitalizzazione e internazionalizzazione. Con la nostra costante attenzione all’esperienza del cliente e alla creazione di valore attraverso l’innovazione, tenendo sempre ben salda la storia e i principi delle singole realtà, vogliamo permettere alle aziende italiane di cogliere le nuove opportunità di export e affrontare con successo i mutevoli scenari dell’economia digitale e globale. Sicuramente la nostra offerta di smart marketing e digital ADV sarà centrale per supportare le aziende a emergere, così come il citato Partner Program. Alibaba.com è stata negli anni il punto di partenza dell’e-commerce per molte aziende, il che ci rende orgogliosi e dimostra la nostra predisposizione alla transizione digitale. Prestiamo anche particolare attenzione alle aziende, in quanto parte fondamentale del nostro ecosistema B2B; grazie ai nostri programmi, è possibile diventare GGS, Global Gold Supplier, una condizione che consente di cogliere al massimo le potenzialità della piattaforma di Alibaba.com. Abbiamo realizzato delle attività in questo senso, con delle giornate dedicate ai GGS, che fino ad ora si sono svolte negli uffici, ma prevediamo a breve di incontrare diverse realtà sul territorio per raggiungerli ovunque siano. Si parla spesso nel mondo B2C di approccio Customer Centric e il B2B non è da meno, i nostri clienti, ricevono tutta la nostra attenzione e l’agenda di incontri prevede un approfondimento sui trend del mondo B2B, gli strumenti per il successo su Alibaba.com, le KWA (Key Word Adverstising) e le opportunità di marketing. 

Un piccolo passo indietro: focus del 2022 e i risultati raggiunti?

«Il 2022 è stato un anno nel quale abbiamo voluto rafforzare la propria presenza nel mercato, anche tramite numerose partnership. Tra le diverse, abbiamo rafforzato la partnership con ICE, l’Agenzia per la promozione all'estero e l'internazionalizzazione delle imprese italiane, a supporto dell’Italian Pavilion, la sezione della piattaforma dedicata alle imprese e ai prodotti italiani. Il rinnovo della partnership ha aperto opportunità ad oltre 1000 aziende interessate a crescere attraverso il canale digitale e a potenziare la propria presenza. Siamo stati in grado di entrare in contatto con numerose realtà locali grazie a diversi eventi che ci hanno visti coinvolti in tutto il territorio italiano con l’obiettivo di mostrarci sempre più presenti sul territorio con diverse iniziative. I nostri esperti hanno dedicato più di 20 ore di formazione a settimana alle aziende per dare loro la giusta conoscenza e sicurezza per avere successo. È stato fatto tanto e siamo orgogliosi della fiducia che aziende e imprenditori ci danno e rinnovano, c’è sempre un margine di miglioramento ma sappiamo che la strada digitale intrapresa insieme a tutte queste realtà è quella giusta».