Autore: Redazione
04/09/2018

Al via l’on air multimediale per “Romolo+Giuly”

Affissioni, televisione, web e radio per il lancio della nuova produzione targata Fox. Il gruppo Lo Stato Sociale firma la colonna sonora ufficiale, grazie al nuovo brano “Il Paese dell’Amore”

Al via l’on air multimediale per “Romolo+Giuly”

Affissioni, tv, web, stampa e radio per il lancio di “Romolo+Giuly. La guerra mondiale italiana”, la nuova serie comedy prodotta da Wildside e Zero Six Productions per Fox Networks Group Italy, in onda in prima visione assoluta dal 17 settembre ogni lunedì alle 21.15 su FOX (canale 112 di Sky). La storia La serie (che trae ispirazione da “Romolo+Giuly”, progetto web di Michele Bertini Malgarini, prodotto da Zerosix Productions, vincitrice nel 2016 del Roma Web Fest, scritto da Michele Bertini Malgarini - che cura anche la regia - Giulio Carrieri e Alessandro D’Ambrosi) racconta la travagliata storia d’amore tra Romolo (Alessandro D’Ambrosi, “Un medico in famiglia”) e Giuly (Beatrice Arnera, “Addio fottuti musi verdi”, “Un passo dal cielo 4”), i giovani eredi dei Montacchi e dei Copulati, le due più potenti famiglie della Capitale che, come nella matrice shakespeariana di Romeo e Giulietta, fa riesplodere il conflitto ancestrale tra l’opulenta e “fighetta” Roma Nord e la verace e “coatta” Roma Sud. Ma se Roma è in lotta, il resto d’Italia non rimane a guardare e una terribile e sotterranea minaccia incombe sulla Capitale. Napoli e Milano - capitanate, rispettivamente, da Don Alfonso (Fortunato Cerlino, Gomorra) e da Giorgio Mastrota (nei panni di se stesso) -, unite dall’odio per Roma, si coalizzano nella più insospettabile delle alleanze. Nel cast anche Michela Andreozzi, Massimo Ciavarro, Francesco Pannofino e Umberto Smaila. Le affissioni Con affissioni nelle metropolitane di Roma, Milano e Napoli e con una maxi affissione a Piazza Venezia a Roma, la campagna prevede otto diverse creatività. Al centro della campagna il conflitto tra Roma Sud e Roma Nord con le famiglie Montacchi e Copulati e claim che giocano con ironia su questa accesa rivalità. Protagonisti della campagna Alessandro D’Ambrosi e Beatrice Arnera (Romolo e Giuly) insieme ad altri membri del cast quali Giorgio Mastrota, Fortunato Cerlino, Francesco Pannofino Michela Andreozzi. Stampa, radio e tv Prevista anche una pianificazione stampa su quotidiani nazionali e settimanali e spot radio sulle principali emittenti nazionali. Per il lancio on air previsti promo in onda sui canali della piattaforma Sky, tra questi l’ironica televendita di Giorgio Mastrota. “Prendete il telecomando, Romolo e Giuly vi stanno aspettando” recita Mastrota invitando a telefonare al numero verde 800.77.00.97. Chiamando questo numero, completamente gratuito, la voce di Mastrota inviterà a scegliere tra diverse opzioni in perfetto stile “Romolo+Giuly”. Web e social Forte anche l’impegno sui social network, dove la campagna di lancio di “Romolo+Giuly” ha avuto inizio prima dell’estate: su Facebook inserzioni e post sponsorizzati, ma anche Instagram stories, Google Display e preroll Youtube. La content strategy ha esteso il mondo di Romolo e Giuly oltre lo schermo con numerosi contenuti sui personaggi, il coinvolgimento di noti influencer e un Instant game dedicato ai dialetti italiani. La colonna sonora Ma “Romolo+Giuly” è anche un fenomeno musicale. Sarà il nuovo brano de Lo Stato Sociale, “Il Paese dell’Amore”, la soundtrack ufficiale della serie. Il brano, Garrincha dischi/Island Records, interpretato da Enrico Roberto in arte Carota, è scritta come sempre da tutti i regaz, e celebra l’ironica e travagliata storia d’amore dei protagonisti della serie. La produzione è stata seguita da Fabio Gargiulo già produttore degli inediti di Primati. Il brano elenca le contraddizioni e i paradossi del nostro paese in una chiave fortemente satirica e si sposa con il mood della serie dove l’eterna rivalità tra Roma Nord e Roma Sud è lo specchio di un conflitto più ampio che esce dal Grande Raccordo Anulare e coinvolge il resto d’Italia. Il video - realizzato con la regia di Davide Spina e Matteo Bombarda - è una parodia di una celebre scena tratta da “Le Iene” di Quentin Tarantino.