AI Forum: intelligenza artificiale al servizio delle imprese
Oltre 40 relatori e 700 partecipanti per la prima edizione dell’appuntamento italiano promosso da AIxIA dedicato alle nuove soluzioni gestite dall’Intelligenza Artificiale in favore delle imprese

Un venerdì targato AI, quello che si è svolto venerdì, a Palazzo Mezzanotte, sede della Borsa di Milano. L’evento, promosso dall’Associazione Italiana per l’Intelligenza Artificiale (AIxIA) e organizzato in collaborazione con Digital Events, ha visto la presenza sul palco di oltre 40 relatori e la partecipazione di più di 700 persone tra professionisti e rappresentanti d’impresa. Una giornata durante la quale sono state illustrate le più concrete soluzioni AI per le imprese e poste le basi per un’intelligente e proficua sinergia tra il mondo della ricerca e quello imprenditoriale.
Comprendere possibilità e limiti
"Il bilancio positivo di questa prima edizione dell’AI Forum è per noi motivo di orgoglio e soddisfazione – ha dichiarato Piero Poccianti, Presidente AIxIA –. Oggi abbiamo lanciato un forte messaggio - la necessità per l’intero Paese di edificare un nuovo ponte fra la ricerca e le imprese, ritrovando un linguaggio e una progettualità comuni per realizzare innovazione – e fornito non solo una bussola per orientarsi, ma anche una mappa ricca di connessioni fra il mondo della ricerca e le imprese. In questo momento di grande entusiasmo per l'Intelligenza Artificiale, crediamo sia fondamentale per le imprese comprendere le reali possibilità e i limiti di questa nuova tecnologia perché in questo campo non esistono tecnologie a scaffale, ma soluzioni che devono essere affrontate in modalità progettuale di tipo Agile”.
CLAIRE
In mattinata, il pubblico ha accolto sul palco Emanuela Girardi, Founder di Pop Ai che, portando i saluti di CLAIRE (Confederation of Laboratories for Artificial Intelligence Research in Europe), l’iniziativa della comunità AI europea che mira a diventare il “Cern” europeo dell’Intelligenza Artificiale, ha annunciato ufficialmente i nominativi di coloro che avranno il compito di rappresentare l’Italia all’interno di CLAIRE. Su indicazione di AIxIA, saranno Giuseppe De Giacomo, Dipartimento di Ingegneria Informatica Automatica e Gestionale dell’Università di Roma “La Sapienza”, presente in platea, e Giuseppe Attardi, Dipartimento di Informatica dell'Università di Pisa.
Osservatorio AI
Nicola Gatti, Direttore Osservatorio Artificial Intelligence e Docente del Politecnico di Milano, ha commentato invece i dati dell’Osservatorio AI relativi all’attuale penetrazione dell’Intelligenza Artificiale nel mercato italiano, mentre l’Onorevole Stefano Quintarelli, Membro del Gruppo di Esperti ad Alto Livello sull'Intelligenza Artificiale della Commissione Europea, ha presentato non solo le problematiche etiche evidenziate dallo sviluppo delle tecnologie AI, ma anche una proposta per un approccio regolamentare risk-based.
Tavole rotonde
A conclusione di questi primi interventi, il forum è proseguito con due tavole rotonde durante le quali si è affrontato l’impatto dell’AI a livello sia aziendale sia sociale. Nella prima tavola rotonda intitolata “Le nuove frontiere dell’AI nelle imprese” si è discusso dei benefici, delle reali possibilità e delle metodologie per l’adozione di soluzioni AI nel tessuto aziendale italiano. Il dibattito ha ospitato sul palco Amedeo Cesta, Dirigente di Ricerca presso il CNR, Rita Cucchiara, Direttore Nazionale dei laboratori CINI AIIS – Artificial Intelligence and Intelligent Systems, e importanti società come Eni, McKinsey & Company, Mastercard e Safilo.
Retail e AI, le parole di Roberto Liscia
“Il retail è una delle industrie in cui l’impatto dell’applicazione dell’Intelligenza Artificiale potrà essere più interessante e immediato, proprio perché in grado di avvicinare anche gli utenti finali, nelle loro abitudini quotidiane, alle nuove frontiere dell’innovazione. Non a caso, nel mondo del retail sono già state adottate soluzioni di AI per migliorare la relazione con i clienti come lo sviluppo appena iniziato dell’uso dei chatbot”, ha affermato Roberto Liscia, presidente di Netcomm. “I processi di automazione legati alla filiera logistica, ma anche al machine learning e alle analisi predittive sono elementi decisivi per la creazione e il rafforzamento di una relazione sempre più personalizzata tra i brand e i clienti. In uno scenario economico nazionale e internazionale, dove il fattore determinante nell’arena competitiva delle aziende è senza dubbio la capacità di garantire un’offerta sempre più personalizzata, le innovazioni che porterà l’AI sono da guardare con grande interesse; tuttavia, non dimentichiamo che siamo solo all’inizio dello sviluppo di tutte le potenzialità di cui potremo beneficiare”.
Tre aziende per un trittico di keynote
Tra le due tavole rotonde sono saliti sul palco anche QuestIT, Injenia e Reply con tre keynote dedicate rispettivamente all’importanza di un Company BrAIn per migliorare i processi aziendali, alla necessità di una stretta collaborazione tra intelligenza collettiva e intelligenza artificiale per ottimizzare il business ed infine alle profonde lezioni apprese sull’AI. Nel pomeriggio, invece, i veri protagonisti sono stati i workshop, volti ad indagare ambiti applicativi concreti dell’AI e ad illustrare le reali opportunità fornite da questa straordinaria tecnologia.
Sponsor
L’AI Forum è stato patrocinato da AICA, CLAIRE, Commissione Europea, Fondazione Bruno Kessler, Politecnico di Milano, Politecnico di Torino e Università degli Studi di Genova. È stato organizzato in collaborazione con Italo Foundation e con il sostegno di Accenture, Amazon AWS, Intel, McKinsey&Company e Reply. Tra gli sponsor figurano invece Injenia e QuestIT (Main Sponsor), Celi, Dedagroup, MediaMatic e Orobix.