Autore: Redazione
12/06/2017

Leo Burnett chiude il primo semestre a +11% e vince la gara Aldi

L’agenzia di cui è presidente Giorgio Brenna, con Fabio Bianchi e Davide Colombo m.d. delle sedi di Milano e Torino, prosegue il proprio trend di crescita e punta sempre di più sulla qualità creativa: con Chuck Norris per Fiat Professional ed Emanuele Crialese regista per McDonald’s

Leo Burnett chiude il primo semestre a +11% e vince la gara Aldi

Dopo aver chiuso il 2016 con un giro d’affari cresciuto del 6%, Leo Burnett Italia continua a rendere più forte il proprio primato a livello di fatturato nel nostro mercato anche in questa prima metà dell’anno in corso, con un ulteriore +11% circa, realizzato in un contesto che, a fine mese, difficilmente mostrerà segnali di miglioramento rispetto al trend consolidato nei primi 4 mesi, con un -0,4% per gli investimenti, così come è stato evidenziato giovedì scorso da Nielsen. Sono dati che ha fornito, sempre giovedì scorso a DailyMedia, Giorgio Brenna, presidente dell’agenzia, con Fabio Bianchi e Davide Colombo, managing director, rispettivamente, delle sedi di Milano e Torino della sigla di Publicis Communications. Il new business, sempre nei primi 6 mesi, ha superato i 2 milioni di euro grazie, oltre alle acquisizioni già annunciate, come quella di Ichnusa, a quella, recentissima, di Maserati per tutte le attività legate ai cataloghi, sia cartacei che digitali. «Un incarico - ha spiegato Brenna, che ne è anche global client leader - che rafforza ulteriormente il nostro legame con FCA, i tre quarti della cui comunicazione globale è già seguita da noi e che ci ha portato, da ultimo, tra l’altro, a realizzare la nuova piattaforma di comunicazione per Fiat Professional con Chuck Norris, in partenza in questi giorni».

I new business di Leo Burnett e i prossimi passi

C’è poi da dire che si può dare ormai per certo che, sempre Leo Burnett, ha vinto la gara in virtù della quale è diventata partner di comunicazione integrata di Aldi, l’insegna tedesca di discount che si prepara a sbarcare nella Penisola con un piano di aperture nelle regioni del Centro-Nord, iniziando da Trento entro l’anno, dalla Val d’Aosta alla Toscana, dopo aver stabilito la sede operativa nei dintorni di Verona. E altre novità potrebbero arrivare, sempre per quanto riguarda il new business, dalle aree del fast fashion retail, della cosmetica e del pharma. Sul fronte creativo, invece, l’agenzia sta lavorando, tra le altre, per la campagna celebrativa della 500, i cui festeggiamenti avverranno il 4 luglio e, per conto di Safilo, su quelle per Carrera e Polaroid, attese invece per settembre. Ieri, come meglio riportiamo nell’articolo di pag. 24 di questa edizione del nostro giornale, è partito anche un nuovo spot d’autore per McDonald’s, girato da Emanuele Crialese. «La creatività è una delle nostre “ossessioni”, ora favorita anche ambientalmente dal Publicis Village - continua sempre Brenna, che è anche presidente di Publicis Communications Italia - e dall’orientamento al “gioco di squadra”, che permette di ottenere il 110% delle potenzialità qualitative dei nostri talenti». Come conferma, in attesa di Cannes, il recentissimo riconoscimento ottenuto da Time, che ha definito “una delle più interessanti a livello globale” l’app Wemogee realizzata per Samsung.