Autore: Redazione
24/10/2018

Partita in Italia la prima Condé Nast Social Talent Agency. Riccardo Pozzoli direttore creativo

Con 27 influencer nazionali e internazionali è il primo incubatore di talenti gestito da un Gruppo mainstream attivo nell’editoria

Partita in Italia la prima Condé Nast Social Talent Agency. Riccardo Pozzoli direttore creativo

di Anna Maria Ciardullo

La Condé Nast Social Talent Agency, inaugurata ieri da Condé Nast Italia, è la prima agenzia di influencer al mondo a essere gestita da Condé Nast - e più in generale da un gruppo dell’editoria mainstream. Parte già con 27 influencer italiani e internazionali, affermandosi così, da subito, come il più grande incubatore di social talent in Italia. L’agenzia rappresenterà e gestirà, in esclusiva, talent selezionati attraverso un approccio innovativo all’influencer marketing, che privilegia i profili più autentici e che propongono i contenuti più interessanti, piuttosto che la numerica dei follower, che può andare da meno di 100 mila fan a oltre 1 milione.

#ShareRealTalent

«Puntiamo molto alla verticalità spaziando tra vari talent come atleti, attori, registi o fotografi, affinché possano porsi in modo credibile verso le loro community, che sono l’obiettivo su cui Condé Nast intende lavorare maggiormente, non solo attraverso l’influencer marketing, ma su tutti i touchpoint, contando anche sull’uso efficace dell’analisi dei dati, per offrire innovazione ed experience. Per Condé Nast, i cui brand sono da sempre trendsetter capaci di esercitare verso il loro pubblico una forte azione di influencing, è naturale associarsi a social talent che non siano semplici aggregatori di numeri, ma che grazie a un talento vero costituiscano credibili ponti verso nuovi pubblici», commenta Francesca Airoldi, Direttore Generale Sales e Marketing di Condé Nast Italia, durante l’evento di presentazione. Quest’ultima non ha condiviso i dati relativi all’investimento dietro al progetto, ma ha confermato che la casa editrice ha dedicato all’apertura della nuova divisione ingenti quote, che coincidono con ambiziosi obiettivi anche in termini di ricavi. «La nuova agenzia può già contare su quattro risorse dedicate, ma è un team destinato a crescere. Il digitale rappresenta l’area di maggiore crescita di tutto il Gruppo quest’anno», continua.

“Inspired & inspiring people”

La strategia di scouting e di recruitment - che in parte attingerà ai micro-influencer diplomati alla Condé Nast Social Academy (lanciata nel 2017, essa stessa una “prima mondiale” italiana per Condé Nast e in generale per una mainstream media company) - si basa su due criteri qualitativi: le capacità di storytelling - perché i profili dei talent sono lo specchio di vite reali fatte di passioni, mestieri e valori - e il potenziale all’interno del modello di business della Agency - perché ogni profilo selezionato è allineato ai valori di uno o più brand Condé Nast. L’obiettivo è, dunque, di far entrare in sinergia i talent con le property della casa editrice e costruire progetti che integrino le piattaforme online (che contano oltre 15 milioni di follower) e offline, in modo da offrire ai clienti piani di comunicazione capaci di rispondere simultaneamente a diverse esigenze strategiche in modo organico e unificato.

Il direttore creativo

All’imprenditore 32enne Riccardo Pozzoli è stato affidato il ruolo di Direttore Creativo della Agency, nonché di talent stesso del progetto con i suoi 300mila follower. Nel 2009, mentre frequentava un Master in Management & Marketing, ha cofondato The Blonde Salad insieme a Chiara Ferragni, diventato uno dei più influenti blog di moda al mondo. Ha poi avviato tre altre aziende legate al mondo della comunicazione digitale, ed è stato oggetto di una case study dell’Università statunitense di Harvard.