Autore: Redazione
23/01/2019

Across racconta il web marketing italiano: +65% per il native nel 2018

Secondo il CEO della struttura, Sergio Brizzo, il settore è ormai maturo ed è usato in modo più consapevole dalle aziende. Tra gli altri trend si citano il mondo DEM e il tema della multicanalità

Across racconta il web marketing italiano: +65% per il native nel 2018

Across, web agency specializzata nel performance marketing multicanale finalizzato alla lead generation, ha tracciato un quadro complessivo del mercato del web marketing nel 2018, sottolineando come il native advertising abbia registrato un’impennata del +65% rispetto all’anno precedente.
Native advertising
Il native advertising - ossia quel canale che prevede l’inserimento di contenuti pubblicitari che si integrano con il contesto in cui sono inseriti - conferma quindi il proprio ruolo dominante nel campo digital marketing. Sempre più aziende hanno, quindi, compreso come attraverso delle mirate strategie di Native Advertising sia possibile raggiungere nuovi segmenti di utenza qualificata e farsi scegliere dal proprio target di riferimento. Tra le motivazioni che hanno portato a questo boom, va sicuramente menzionata una costante crescita nell’abilità di sviluppare campagne B2B proprio tramite il native.
I maggiori benefici
Secondo il privilegiato osservatorio di Across - che nel corso del 2018 ha operato con oltre 300 aziende nazionali ed internazionali - i maggiori benefici sono stati riscontrati da quanti hanno condotto l’essenziale passaggio dall’utilizzo di un canale pubblicitario ad una strategia a target, accompagnando ai servizi di native advertising anche quelli legati all’invio di DEM e al social advertising e puntando alla lead generation come proprio target finale. Tra i settori più coinvolti, Across segnala telco, aziende specializzate in prestiti personali e corsi di formazione e compagnie di noleggio a lungo termine.
Settore ormai maturo
“Il native advertising non è certamente nato oggi ma ha assunto nel 2018 la sua forma più matura, diventando uno strumento ancora più versatile che ci ha permesso di sbizzarrirci attraverso campagne B2B di alto livello - ha commentato Sergio Brizzo, CEO di Across -. Mai come quest’anno attraverso il Native è stato possibile aumentare la brand awareness dei nostri clienti, incentivare l’engagement ed accrescere le performance delle campagne in termini di visibilità, traffico e conversioni”.
Il mondo DEM
Oltre al native advertising, il 2018 ha visto consolidarsi il mondo DEM che, nel caso di Across si rivela un canale di punta grazie ad un consolidato network di affiliazione con oltre 200 partner ed editori. Anche tutti gli altri servizi offerti dall’azienda - display advertising, social advertsing e SEM tra tutti - hanno raggiunto performance particolarmente significative.
Multicanalità
Secondo l’agenzia, infine, un tema caldo nel 2018 che tornerà in auge nell’anno in corso è quello della multicanalità. Infatti, anche nel 2019, la maggiore integrazione della multicanalità sarà un fattore determinante per le aziende, che resteranno sorprese dai possibili risultati conseguibili purché nell’ottica di un ripensamento radicale dei propri processi aziendali.