ADS: ad aprile l’effetto lockdown fa bene ai quotidiani in edicola, trend positivi anche rispetto a marzo
Il Corriere della Sera si conferma il più diffuso, segue Repubblica per copie complessive e QN per vendite cartacee; incrementi per il Sole 24 Ore, il Fatto Quotidiano, La Verità, Libero
ADS ha rilasciato i dati relativi alle diffusioni dei quotidiani e dei settimanali relativi all'aprile 2020, e ai mensili di marzo 2020. Sembra un paradosso, ma nel mese di aprile 2020 l’effetto lockdown si traduce per alcuni quotidiani in una crescita delle vendite in edicola. Aumentano anche le diffusioni rispetto al precedente mese di marzo. Secondo i dati ADS, il Corriere della Sera è sempre in cima al ranking nazionale con 271.253 copie tra carta e replica digitale, in lieve calo rispetto all’anno scorso (-0,5%) ma in netta crescita rispetto a marzo 2020 (+4,2%). Rispetto all’aprile 2019 le vendite in edicola, a quota 180.367, aumentano dello 0,7% mentre in confronto allo scorso marzo crescono del 4,1%. La Repubblica è al secondo posto per diffusioni complessive con 188.646 copie, in calo del 3% rispetto all’aprile dell’anno scorso. Rispetto a marzo 2020 l’andamento è in ripresa del 3,5%. Sul fronte edicola registra 132.527 copie, con una contrazione dell’1% sul 2019 ma con una crescita del 3,6% rispetto al mese precedente.
QN Quotidiano Nazionale – il dorso nazionale de Il Resto del Carlino, La Nazione, Il Giorno – è terzo per copie complessive (164.805), in calo del 15% rispetto al 2019, mentre rispetto al marzo 2020 cresce del 4,5%. In edicola, le vendite delle testate Poligrafici raggiungono le 156.256 copie, con un calo del 10,5% sul 2019 ma con una crescita del 4,6% rispetto a marzo. Ad aprile 2020, il Sole 24 Ore ha una diffusione complessiva di 146.368 copie, in calo del 7,3% sullo stesso mese del 2019, ma rispetto a marzo 2020 cresce del 4,2%. In edicola totalizza 42.808 copie, in crescita del 7,7% sul 2019 e del 6,4% rispetto al mese di marzo. Va meno bene La Stampa, che con 118.246 copie registra un calo del 16,1% sul 2019 per quanto riguarda le diffusioni complessive, mentre in edicola cala del 18,5% con una vendita di 79.074 copie. Rispetto al marzo scorso, il trend complessivo è negativo per il 2,9%, mentre in edicola cala del 3,8%.
Avvenire con 99.857 copie complessive perde il 13,5% delle diffusioni rispetto all’anno scorso, mentre in confronto a marzo il calo è del 5,8%. In edicola, il quotidiano CEI vende 14.755 copie, con una contrazione del 30,6% sul 2019; rispetto a marzo, il calo è del 17,8%. Prosegue la crescita del Fatto Quotidiano, che con 56.209 copie complessive registra un delta positivo del 34,2% rispetto al 2019; in confronto a marzo 2020 l’aumento è del 24%. In edicola, la testata SEIF cresce del 6% sul 2019 con 28.404, e rispetto al marzo 2020 le vendite aumentano del 17,8%. Libero, a quota 30.931 copie complessive, registra un incremento del 19,2% rispetto al 2019, e del 24% in edicola con 28.099 copie. In confronto allo scorso mese di marzo, la crescita delle copie complessive è del 16,6% mentre in edicola aumenta del 17,9%. Infine La Verità, a quota 27.043 copie di cui 24.389 in edicola, cresce sul 2019 rispettivamente del 10.9% e dell’11,1%. Rispetto a marzo cresce rispettivamente del 5,5% e del 10,3%.
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