Autore: Redazione
04/12/2017

ADI Compasso d’Oro International Award premia Marco Balich

L’Associazione per il Disegno Industriale gli ha assegnato anche la Menzione d’Onore per il suo ruolo di produttore esecutivo nella Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Rio 2016, prodotta da CC2016. La cerimonia si è tenuta venerdì scorso a Milano

ADI Compasso d’Oro International Award premia Marco Balich

La giuria dell’ADI – Associazione per il Disegno Industriale, ha assegnato a Marco Balich il Premio Compasso d’Oro e la Menzione d’Onore per il suo ruolo di produttore esecutivo nella Cerimonia di Apertura dei Giochi Olimpici di Rio 2016, prodotta da CC2016. Il Compasso d’Oro dal 1954 è dedicato a designer e produttori italiani, e dal 2015 ha iniziato a proporre i propri valori in tutto il mondo, dando evidenza dei motivi per cui è diventato il simbolo del design italiano. L’edizione del 2017 International Award è dedicata allo sport: articoli che accompagnano attività sportive e servizi che promuovono la pratica dello sport. La cerimonia ufficiale di premiazione si è tenuta venerdì pomeriggio a Milano presso il Museo Nazionale Leonardo da Vinci. Marco Balich ha ricevuto il premio per la Cerimonia d’Apertura dei XXXI Giochi Olimpici di Rio 2016, che ha visto per la prima volta un Paese Sudamericano ospitare l’evento che si è svolto nello storico stadio Maracanã, con 78.000 spettatori e 3,6 miliardi di visualizzazioni in tutto il mondo, il numero di pubblico più alto mai raggiunto. La Cerimonia di Apertura di Rio 2016 è stata la prima Cerimonia Olimpica con un forte messaggio di sostenibilità globale. L’idea di preservare le risorse naturali del mondo era al centro della creatività dello spettacolo. La Cerimonia era consapevolmente una produzione low-tech, che includeva molte soluzioni che utilizzavano artisti e macchinisti per spostare elementi scenici, piuttosto che l’automazione. Ciò è dovuto alla necessità di ridurre il budget e le scelte etiche legate al messaggio dello spettacolo e alla situazione sociale e politica del Brasile. La scenografia “analogica” è stata arricchita da proiezioni di altissima qualità che hanno introdotto un elemento di tridimensionalità nella scena. «Abbiamo provato a cambiare alcuni paradigmi delle cerimonie olimpiche», ha dichiarato Marco Balich «abbiamo sostituito un approccio high-tech con un’intelligenza analogica. Volevamo promuovere la pace nel mondo, il rispetto e la tolleranza delle diversità attraverso una grande festa gioiosa, con 4 mila volontari, e per questo motivo sono così orgoglioso di questo importante riconoscimento che voglio condividere con tutto il team creativo brasiliano e con i professionisti internazionali che lo hanno reso possibile».