Accenture Song ha presentato Life Trends 2024: nuove tendenze e opportunità da esplorare per i brand
Tra i risultati emerge che il 47% dei consumatori è sopraffatto dalla velocità del cambiamento tecnologico. Un equilibrio tra uomo e AI favorirà una nuova creatività

Viviamo in un decennio caratterizzato da cambiamenti senza precedenti, che spinge le persone a mettere in discussione i propri sistemi valoriali, e i tradizionali percorsi di vita e lavorativi. La crisi economica sta lasciando un’impronta profonda, specialmente sulla Generazione Z, sempre più preoccupata per l’aumento dell’inflazione e il costo della vita. Secondo il rapporto ‘Accenture Life Trends 2024’, di fronte a consumatori sempre più consapevoli diventa cruciale per le aziende mantenere un equilibrio collaborativo tra nuove tecnologie e creatività umana, per rimettere l’esperienza del consumatore al centro e soddisfare al meglio i loro bisogni. Da un’indagine condotta in 21 Paesi, Accenture Song ha identificato cinque tendenze macro-culturali.
Riportare l’esperienza del consumatore al centro
Per anni, la correlazione tra una esperienza del cliente positiva e la crescita dei ricavi ha ispirato le aziende a porre il consumatore al centro. Nell’attuale scenario economico le aziende sono spesso portate ad aumentare la loro efficienza anche attuando tagli, con aumenti dei prezzi non sempre compensati da un miglioramento della qualità del servizio offerto. Queste scelte complesse si traducono in una mancanza di fiducia da parte dei consumatori e in un loro distaccamento dai brand: il 37% pensa che molte aziende diano priorità all’aumento dei profitti, piuttosto che a fornire una migliore esperienza di servizio.
IA Generativa
Il 77% dei consumatori dichiara di conoscere l’IA conversazionale, e i brand possono sfruttare questa consapevolezza per rivoluzionare l’esperienza online degli utenti, trasformandola da transazionale a personale. Quasi la metà (42%) dei consumatori dice che si sentirebbe a proprio agio nell’utilizzare l’intelligenza artificiale conversazionale come ChatGPT per farsi raccomandare prodotti, completare attività lavorative (44%) e ricevere consigli su benessere e assistenza sanitaria (33%). I brand possono sfruttare questa attitudine per dare forma a prodotti, servizi ed esperienze iper-rilevanti.
Originalità tecno-creativa
Oggi, gli algoritmi e la tecnologia si frappongono spesso tra il creatore e il pubblico, generando contenuti simili, poco innovativi, portando a una sensazione generale di stagnazione culturale. Nel settore dell’intrattenimento, sequel, spin-off e remakes sono aumentati dal 16% del 1981 all’80% del 2019. Il 35% degli intervistati ritiene che il design delle app sia indistinguibile tra i vari marchi, e quasi +40% nella fascia 18-24 anni.
Il sovraccarico cognitivo
L’interazione uomo-tecnologia si trova a un punto cruciale: il 47% dei consumatori si sente sopraffatto dalla velocità del cambiamento tecnologico; quasi un terzo afferma che la tecnologia ha complicato la vita piuttosto che semplificarla, mentre Il 35% dichiara che è essenziale promuovere un dibattito sull’uso responsabile della tecnologia. Per contrastare questi condizionamenti, un terzo dei consumatori elimina le notifiche, uno su cinque stabilisce limiti al tempo sullo schermo e un quarto elimina del tutto app e dispositivi.
Il decennio della decostruzione
Fino a pochi anni fa una vita considerata ‘di successo’ era spesso definita da parametri e obiettivi ben definiti e comuni per tutti. Oggi, i percorsi di vita tradizionali sono stati modificati da nuovi limiti, necessità e opportunità. Per esempio, il 48% fa piani per la propria vita con meno di un anno di anticipo, o non ne fa affatto. Negli ultimi tre anni si è assistito anche a un calo del valore attribuito alle tappe tradizionali della vita adulta, tra cui il matrimonio (dal 30% al 21%), la laurea (dal 30% al 24%) e l’inizio di una vita adulta e autonoma (dal 23% al 17%).
I commenti
“I sempre più rapidi progressi tecnologici uniti a cambiamenti economici e ambientali stanno avendo un impatto senza precedenti sulle esigenze ed aspirazioni delle persone. Questo rende più complesso il loro rapporto con le aziende, che sono quindi sempre più chiamate a riflettere su come ripensare la relazione con i propri consumatori e clienti, per mantenere o riconquistare la loro fiducia. Stiamo entrando in un decennio di decostruzione, stimolata dal cambiamento dei valori dei consumatori, dalla crescita esplosiva dell’Intelligenza Artificiale Generativa e dalla velocità incessante del cambiamento - ha dichiarato Fabio Sergio, Head of Design di Accenture Song per Italia, Europa Centro Orientale e Grecia –. Questo porta chi è chiamato a guidare aziende e brand a cercare incessantemente nuove modalità per entrare in relazione con i consumatori e a perseguire quelle strategie che possano garantire una competitività sul mercato”. Alessandro Diana, Managing Director di Accenture Song per Italia, Europa Centro Orientale e Grecia, ha aggiunto: “La velocità di cambiamento della tecnologia, delle esigenze valoriali dei consumatori e delle forze macroeconomiche rendono sempre più necessario per le aziende tenere il passo con queste sfide costanti. È necessario che le aziende accolgano questi cambiamenti come opportunità di crescita e siano in grado di consolidare un proficuo rapporto tra tecnologia e intelligenza umana a vantaggio dei consumatori e della società”.