Facebook fa un passo avanti per combattere la disinformazione in Italia
La piattaforma ha lanciato una serie di tool e iniziative per combattere la diffusione delle fake news e supportare la sicurezza delle notizie durante le prossime elezioni
di Anna Maria Ciardullo
La tutela della sicurezza dell’informazione e la lotta contro le notizie false sono diventate una priorità per Facebook, che ha annunciato una serie d’iniziative per l’Italia, volte proprio a perseguire questo obiettivo, soprattutto, in vista delle imminenti elezioni nel nostro Paese.
Fact-Checking
Facebook ha ampliato il suo programma di fact-checking grazie a una nuova partnership con Pagella Politica, firmataria dei Poynter International Fact Checking Principles. Dalla prossima settimana, Pagella Politica rivedrà e valuterà le storie presenti su Facebook inviando notifiche informative accurate agli utenti e incoraggiandoli a segnalare, attraverso la piattaforma, le notizie ritenute false.
Strumento educativo
Come parte dell’impegno costante in questa direzione, Facebook renderà disponibile, anche durante il periodo elettorale, uno strumento educativo contro la disinformazione realizzato in collaborazione con Fondazione Mondo Digitale. Un decalogo per imparare a riconoscere le fake news che è disponibile nella parte alta del News Feed e sarà anche pubblicato, dal 5 all’11 febbraio, su alcuni dei principali quotidiani italiani.
Collaborazione con AGCOM
Rafforzare la collaborazione con le più importanti istituzioni nazionali, tra cui l’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni – AGCOM, è un’altra parte del progetto di Facebook, che partecipa al tavolo tecnico per la garanzia del pluralismo e della correttezza sulle piattaforme digitali lanciato da AGCOM a dicembre 2017.
Security Megaphone
La piattaforma Facebook Elections, dedicata agli attori politici, si arricchirà dello strumento “Security Megaphone”, creato come guida per rendere facilmente accessibili, il funzionamento, i suggerimenti e le best practice nell’utilizzo della piattaforma a candidati e partiti.
Gli sforzi globali
Per garantire un ambiente sicuro, Facebook ha realizzato anche altri miglioramenti negli ultimi mesi, tra cui: l’inserimento degli articoli correlati per dare maggiore contesto alle notizie, l’utilizzo dell’apprendimento automatico per limitare lo spam, processi di revisione più stringenti; meno priorità ai link che vengono condivisi più frequentemente rispetto ad un utente normale; meno notizie ‘acchiappa-click’ o che contengono falsi pulsanti, rimozione della possibilità di personalizzare le anteprime dei link, l’introduzione dei loghi degli editori accanto agli articoli presenti nelle sezioni Trending e Search, per aiutare le persone a capire meglio la provenienza dei contenuti e il test di nuovi indicatori di fiducia istituiti dal Trust Project.