Autore: Redazione
15/12/2016

Nasce Triboo Media, che raccoglie le attività di Leonardo ADV, TAG e Moboo. A capo Gabriele Mirra

L’operazione ha come obiettivo la creazione di un’unica concessionaria di pubblicità e il riposizionamento strategico in termini di offerta e servizi di digital media e adv

Nasce Triboo Media, che raccoglie le attività di Leonardo ADV, TAG e Moboo. A capo Gabriele Mirra

In seguito all’iscrizione dell’atto di fusione firmato in data 5 dicembre 2016 le attività delle concessionarie di pubblicità del Gruppo Triboo sono confluite in Leonardo ADV, per effetto della fusione per incorporazione di TAG Advertising e MOBOO ADV nella stessa Leonardo ADV, la quale ha modificato la propria denominazione in Triboo Media. Tale operazione, approvata dai consigli di amministrazione delle tre società lo scorso 13 ottobre, rientra all’interno di una strategia di riassetto aziendale più ampia e ha come obiettivo la creazione di un’unica concessionaria di pubblicità e il riposizionamento strategico in termini di offerta e servizi di digital media e adv. Il responsabile della sigla è Gabriele Mirra.

Una struttura a tutto tondo

Nasce quindi la Triboo Media, la digital media company di Triboo leader sul mercato italiano nell’offerta di servizi integrati di web advertising, attraverso soluzioni di branding, performance, progetti, native e programmatic, e di digital publishing. La società opera grazie a un network costituito da 16 brand editoriali proprietari, tra questi figurano Agrodolce, DireDonna, Gravidanzaonline, Motori, Finanzaonline, HTML.it, Leonardo.it. Completano l’offerta oltre 250 siti in concessione, capaci di generare una market reach di oltre il 50% del mercato italiano. La nuova realtà oltre a garantire una maggiore efficacia delle attività commerciali, legate a un unico coordinamento operativo, continuerà a operare al fianco dei clienti e dei centri media per supportarli in operazioni di branding, performance advertising e vertical solution, forte delle esperienze e delle competenze portate in dote dalle sigle commerciali che facevano parte del Gruppo e dalle sinergie scaturite da quest’ultima operazione.