Google, in aumento i costi di acquisizione traffico per SunTrust
Gli analisti di SunTrust si dicono cauti, in attesa della seconda trimestrale dell’anno, fissata per il 28 luglio
Il 28 luglio Alphabet, holding che controlla Google, presenterà i dati relativi al secondo trimestre, con le aspettative degli investitori che sono modeste e caute, secondo quanto dichiara Robert Peck di Suntrust. A preoccupare gli analisti sono soprattutto due questioni: il search advertising e la Brexit, con circa il 9% delle revenue di Big G che proviene dall’Uk e oltre il 20% dall’Europa. Il tutto in un contesto in cui Big G sta aumentando gli investimenti.
In aumento i costi di acquisizione traffico e di distribuzione
Gli analisti hanno gli occhi puntati sui costi di acquisizione traffico (TAC), la fee che Big G paga ai siti partner che ne utilizzano i servizi pubblicitari. Nel primo trimestre sono stati pari a 3,8 miliardi, pari al 21% degli introiti da advertising, con i costi di distribuzione - per esempio quello per essere il motore di ricerca predefinito di Apple - schizzati del 33%. Su questi numeri pesano soprattutto due fattori: la crescita del mobile e del programmatic, con il rischio di dover riengoziare l’accordo con Apple a prezzi superiori a quelli stimati in 1 miliardo di dollari.