Autore: Redazione
17/07/2018

Comcast getta la spugna: non rilancerà per Fox per questioni antitrust

Secondo la rocstruzione di CNBC, il colosso statunitense ora è concentrato su Sky, per cui ha offerto 34 miliardi di dollari

Comcast getta la spugna: non rilancerà per Fox per questioni antitrust

Comcast ha gettato la spugna. Secondo alcune fonti riprese dalla CNBC, infatti, il colosso americano non rilancerà per gli asset di Twenty-First Century Fox, lasciando a Disney la società guidata da Rupert Murdoch. La battaglia, invece, si sposterà per il controllo di Sky, per cui Comcast ha messo sul piatto 34 miliardi di dollari, rilanciando la precedente offerta di Fox, pari a 32 miliardi. Dunque, le previsioni di alcuni analisti, che fissavano il prezzo di Fox sopra gli 80 miliardi di dollari, non dovrebbero avverarsi. La ragione dietro alla scelta di Comcast, però, non è legata solo alla valutazione di Fox, ma a questioni regolatorie. L’azienda, a giugno, aveva deciso di scavalcare la proposta di Disney per Fox dello scorso dicembre dopo il via libera del giudice Richard Leon all’acquisizione di Time Warner (oggi WarnerMedia), da parte di AT&T. La settimana scorsa, però, il Governo statunitense ha deciso di ricorrere in appello alla decisione e le questioni antitrust avrebbero spinto Comcast a rinunciare a Fox. Non solo, Murdoch ha manifestato pubblicamente di preferire una cessione a Disney piuttosto che a Comcast.