Snapchat separa la sezione degli amici da quella dei publisher: ecco come cambia l’interfaccia
Come annunciato di recente, il ceo Evan Spiegel, ha reso pubbliche le novità della piattaforma sperando che ritrovi il successo degli albori. Il cambiamento principale riguarda la distribuzione dei contenuti
di Anna Maria Ciardullo
Le cose non sono andate molto bene per Snapchat negli ultimi tempi. Dopo aver mancato le previsioni di crescita e aver presentato risultati finanziari deludenti, la piattaforma aveva annunciato imminenti novità e cambiamenti che avrebbero contribuito a migliorare la sorte del social network. Nell’ultimo trimestre, Snap ha prodotto ricavi per 207,9 milioni di dollari, mancando l’obiettivo dei 235,5 milioni di dollari previsto dagli analisti. Come promesso, il ceo, Evan Spiegel, ha presentato una versione della sua creatura rivista e aggiornata, che ha spiegato ai suoi utenti in un video di un minuto. Anche questi ultimi sono meno del previsto: 178 milioni anziché i 180 milioni attesi. Per non parlare degli Spectacles che, in pratica, non si è comprato quasi nessuno. Dopo un grande successo iniziale, Snapchat ha subito un calo, dovuto anche al fatto che il suo principale rivale, Instagram, ha aggiunto molte feature simili (per non dire identiche) che pare gli utenti abbiano apprezzato di più, perdendo l’iniziale entusiasmo per la piattaforma del fantasmino giallo.
Contenuti separati
L’aggiornamento tanto atteso non ha, in realtà, cambiato radicalmente le funzioni principali della piattaforma, come la navigazione, l’enfasi sulla fotocamera che appare all’avvio dell’app, le modalità per fare uno Snap, trovare gli amici e mettersi in contatto con altri utenti, che sono rimaste sostanzialmente invariate. Il cambiamento principale riguarda la fruizione dei contenuti. Finora, le foto e i video pubblicati dagli amici erano mescolati con quelli condivisi dai creator professionisti: le storie si trovavano tutte alla destra della schermata principale. Con il restilyng, i contenuti degli amici sono stati posizionati in modo da risultare nettamente separati da quelli commerciali realizzati da publisher professionisti, brand, influencer e così via. I primi si potranno consultare sinistra della fotocamera e appariranno in base alle interazioni più frequenti e non in ordine cronologico, gli altri si troveranno, invece, sulla destra nella cosiddetta sezione “Discover” (“Scopri” nella versione italiana) e anch’esse terranno conto delle attività più frequenti dell’utente. Torna, anche, la funzione di avanzamento automatico, quando si finisce di seguire una storia, Snapchat passa automaticamente a quella successiva. Questa funzione non è nuova ma è un ritorno, era stata rimossa a fine estate per poi essere reinserita.
Come Facebook ma diverso
Gli algoritmi sono, dunque, settati in modo simile rispetto a quelli di Facebook, ma Spiegel promette che la scelta dei contenuti sarà più smart del social rivale. I cambiamenti, ancora in fase di rollout (potrebbero non essere ancora disponibili per tutti ma arriveranno a breve su App Store e Play Store) hanno anche qualcosa di simile alle funzioni di Instagram. Ad esempio, quando un amico lancia una nuova storia, la sua immagine del profilo viene evidenziata con un cerchio colorato. Spiegel pensa che Snapchat, sia destinato alla comunicazione con un ristretto numero di persone e meno per pubblicare cose che possano essere viste pubblicamente o da un grande numero di utenti, come avviene su Facebook e sugli altri social network. Quest’approccio, secondo il ceo, è anche un modo per scongiurare la proliferazione di fake news e di contenuti indesiderati, ambito molto caro alla piattaforma, che assicura: “Tutti i contenuti della sezione Discover saranno moderati da esseri umani prima della pubblicazione e continueremo a migliorare la sezione per renderla più interessante e monetizzabile”.
Cosa cambia per i brand
Non tutti sono d’accordo che le novità possano risultare effettivamente positive. Anche lato brand, molti credono che i cambiamenti possano, in realtà penalizzarli, perché gli spazi dei loro contenuti dovranno essere consultati di proposito e non nel flusso insieme a quelli degli amici. Snap non può certo permettersi partner e advertiser scontenti. Dal punto di vista pubblicitario, in realtà, gli annunci continueranno (ovviamente) a esserci sia nella sezione Amici sia nella sezione Discover, anche grazie all’aiuto dei nuovi formati ad hoc lanciati, come le Promoted Stories. Non tutti pensano che le novità possano invertire gli andamenti negativi, a meno che, non spingano davvero gli utenti a trascorrere più tempo sulla piattaforma. La concorrenza di Instagram resta davvero difficile da battere.
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